Oltraggiata la lapide di marmo in memoria dell’eccidio della scorta di Aldo Moro, in via Mario Fani a Monte Mario a Roma. La scorsa notte ignoti hanno lasciato una scritta con vernice spray nera “A morte le guardie” aggiungendo due svastiche. La procura di Roma aprirà un fascicolo di indagine. Immediate le reazioni di sdegno e condanna. In un tweet la sindaca Virginia Raggi ha commentato: “Oltraggiata la memoria degli agenti di Aldo Morouccisi in via Fani. Un insulto per tutti i cittadini, i romani e gli italiani”.
“Imbrattare la lapide commemorativa per Aldo Moro e gli agenti uccisi in via Fani è un’autentica vergogna! Solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime e alle Forze dell’Ordine. Mi auguro che i responsabili siano individuati e puniti subito”, ha scritto sempre in un tweet il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Ferma condanna anche dal Vicesindaco con delega alla Crescita Culturale Luca Bergamo: “Condanno questo ignobile atto vandalico. La nostra memoria e la nostra città non possono accettare azioni tanto allucinanti, scritte così offensive e lesive della nostra storia collettiva. Roma tra pochi giorni renderà omaggio agli uomini delle forze dell’ordine che furono trucidati nella strage di via Fani durante la quale fu sequestrato Aldo Moro. Questa è la città che conosco e che voglio riconoscere. Esprimo solidarietà ai parenti delle vittime e alle forze dell’ordine quotidianamente così impegnate per la nostra città. Mi auguro – ha concluso Bergamo – che i responsabili vengano individuati e puniti nel più breve tempo possibile. Ringrazio come sempre la Sovrintendenza Capitolina che prontamente è intervenuta”.
(FOTO fermo immagine corriere.tv)