Meryl Streep elogia “Fuocoammare” ed elegge Alba Rohrwacher come sua erede

L'attrice ha presentato il nuovo film “Florence Foster Jenkins” e ha parlato del docu-film di Rosi

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Meryl Streep (Foto Pizzi)
Meryl Streep (Foto Pizzi)

Era tra le stelle più attese di questa undicesima edizione della Festa del Cinema di Roma e Meryl Streep non ha tradito le attese. L’attrice statunitense, tre volte premio Oscar, due da protagonista con “La scelta di Sophie” e “The Iron Lady” e una da non protagonista per il film “Kramer contro Kramer”, è arrivata alla rassegna cinematografica della capitale per presentare il suo ultimo lavoro, “Florence Foster Jenkins”, commedia diretta da Stephen Frears in cui recita insieme a Hugh Grant e che uscirà nelle sale italiane il 22 dicembre.

Basato su una storia reale, “Florence Foster Jenkins” è una commedia surreale. In questa pellicola Stephen Frears racconta la vita di una ricca ereditiera interpretata da Meryl Streep, che nella New York anni ‘40, attratta dai teatri e dalle luci di Broadway, che proprio in quel periodo iniziavano ad imporsi, proverà a realizzare il suo sogno, quello di diventare una cantante lirica. Lei è convinta di avere un talento per la musica, questo però non corrisponde al vero. Proprio l’equivoco tra ciò che pensa di se stessa Florence e la realtà delle cose sarà la vena comica di questo film. Insieme a Florence c’è suo marito St. Clair Bayfield (interpretato da Hugh Grant), nobile aristocratico le farà da impresario, provando a far decollare la sua carriera. Nel momento in cui deciderà di realizzare il suo sogno, esibendosi in una serata al Carnagie Hall il 25 ottobre 1944, Florence dovrà fare i conti con l’amara realtà.

Nelle interviste rilasciate l’attrice statunitense ha avuto parole di elogio per “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi, candidato ai prossimi Oscar per la migliore pellicola straniera. «Credo che l’opera sia unica – ha commentato – nel film Rosi ha saputo farci entrare in questa tragedia, concedendoci poi di uscirne. Credo che abbia ottime possibilità di venire scelto per gli Oscar». Alla domanda su quale considera come sua possibile erede, la Streep indica proprio una attrice italiana: Alba Rohrwacher.

Paolo Pizzi