Il black friday dello shopping si è trasformato in un venerdì nero di disagi.
Allo sciopero dei mezzi si è aggiunto ieri anche il maltempo, con incidenti e allagamenti sulle strade. Il ”venerdi” nero” è iniziato all”alba, quando per cause ancora da accertare si è verificata una carambola tra otto auto sulla via Pontina. Pesanti le ripercussioni al traffico. Critica anche la situazione sul Raccordo, in particolare nella zona Est e Sud della Capitale, sulla A24 e sulla Roma-Fiumicino. Per quanto riguarda i trasporti, la situazione si presentava ieri mattina così: Metro A (chiusa), Metro B (attiva con possibili riduzioni di corse), Metro C (chiusa), Roma-Lido (attiva con possibili riduzioni di corse), Termini-Centocelle (attiva con possibili riduzioni di corse), Roma-Civitacastellana-Viterbo (attiva con possibili riduzioni di corse). Bus e tram (possibili cancellazioni di corse).
Tuttavia fin dalle prime ore del mattino, ritardi sulla tratta extraurbana della linea ferroviaria Roma-Civita-Viterbo. Sulla Roma-Lido le partenze sono state più volte rimodulate, dalle 8 la metro A – segnalano i passeggeri – appariva rallentata su tutta la linea, mentre il bus 063 deviava da via Ruspoli in via di Dragoncello e viale dei Romagnoli per lavori urgenti alla via fognaria di via Catrani.
Bloccato nel traffico pure il pullman su cui viaggiava la squadra di calcio del Viktoria Plzen Pivarnik che giovedì sera ha disputato una partita contro la Roma. Il mezzo è rimasto bloccato sul viadotto della Magliana mentre si dirigeva all’aeroporto di Fiumicino per il charter diretto a Praga con partenza prevista alle 11. L’aereo è rimasto in attesa dell’arrivo della squadra di calcio. Il viadotto della Magliana si è bloccato ieri mattina a causa di due incidenti: nel primo un’automobile si è ribaltata, nel secondo due pulmini si sono tamponati. Secondo quanto riferito non ci sono stati feriti. Ma allagamenti e incidenti hanno paralizzando il traffico in diversi quadranti della città. Per tre ore, tra le 6 e le 9, sulla via Pontina si sono registrati pesanti disagi tra gli svincoli Pratica di Mare e Eur- viale dell’Oceano Pacifico per un maxi tamponamento a catena che ha coinvolto 8 macchine. Uno scontro tra due macchine ha rallentato la viabilità sulla via Cristoforo Colombo e per un altro incidente il traffico è rimasto paralizzato pure sull’autostrada verso l’Aeroporto di Fiumicino. Allagate invece piazza San Giovanni e la Circonvallazione Aurelia. Rallentamenti per traffico intenso anche lungo tutto l’anello del Gra, sulla Tangenziale Est, in via di Torrevecchia, via di Prati Fiscali, via Nomentana, via Isacco Newton e via di Casal Boccone.
Molti utenti si sono sfogati su Twitter, tanto che l’hastag sciopero è diventato subito trend topic: “#sciopero + #pioggia + #Roma = sul 90 dalle 7:50, sono le 8:33 e abbiamo fatto 2 fermate. DUE. Altro che #blackfriday”. “C’è sciopero e piove, potrebbe andare peggio?”, si chiedono gli utenti sui social. I loro messaggi di disagio rimbalzano sulla rete mentre sono in attesa di autobus e tram. Altri ironizzano sulla scelta italiana di adottare la tradizione del “Black Friday” americano: “c’è chi ha il venerdì nero e chi il black friday”, scrivono su Twitter. E c’è anche chi, invece, ha scelto di non uscire da casa. Nelle stazioni metro, gli addetti si sono dotati di secchi per rimuovere l’acqua entrata per le pioggie. «L’ennesima giornata di sciopero dei trasporti pubblici nella capitale è una vera e propria violenza nei confronti dei cittadini – spiega il Codacons – che deve essere fermata con ogni mezzo. A causa dello stop di bus e metro, e complice maltempo e allagamenti in diverse zone della città, la capitale appare nuovamente paralizzata, con disagi immensi per gli utenti – denuncia il presidente Carlo Rienzi – le continue agitazioni dei lavoratori del trasporto pubblico rappresentano oramai una violenza nei confronti dei cittadini, inermi e costretti a subire le proteste indette dai sindacati. Per questo chiediamo al prefetto di Roma di vietare qualsiasi sciopero nel settore dei trasporti per i prossimi 3 mesi, considerati i gravi danni inferti alla città e ai cittadini nel ultime settimane a causa delle agitazioni sindacali, e al sindaco raggi di disporre il collocamento in strada dei vigili urbani per regolare il traffico ed evitare blocchi della circolazione».
«Come può una sola sigla sindacale paralizzare il trasporto pubblico locale della Capitale? – si chiede Stefano Pedica del Pd. Possibile che non era possibile predisporre un piano di emergenza per evitare la chiusura delle linee A e C della metropolitana? Se questo è il nuovo corso della giunta Raggi, direi che siamo già al capolinea. Spero che l’assessore Meleo dia delle spiegazioni- aggiunge Pedica-. Come può una sigla sindacale minore paralizzare due metropolitane? Bisogna fare chiarezza e capire come mai l”azienda si sia fatta trovare ancora una volta impreparata davanti a questa emergenza».
I Radicali puntano invece il dito contro la gestione delle partecipate. «Mentre i cittadini della capitale attraversano il loro consueto calvario, nulla di nuovo si muove sul fronte delle partecipate – si legge in un comunicato Riccardo Magi, Segretario di Radicali Italiani e Alessandro Capriccioli, Segretario di Radicali Roma. Anche questa Amministrazione, così come le precedenti, sembra non voler sciogliere il nodo della miriade di aziende che dopo decenni di politiche clientelari sono ormai tecnicamente fallite, e che perciò rappresentano una perdita secca per tutti i cittadini senza fornire un servizio minimamente accettabile. Finora l’opera di risanamento si è tradotta in solo in un taglio del servizio. La questione va invece affrontata con il coraggio che la sindaca propagandava tanto in campagna elettorale: mettendo finalmente a gara, come noi Radicali proponiamo da anni e come sarà presto obbligatorio in base alla normativa Ue, i servizi di cui i romani non godono più da tempo».