Smog a Roma, allarme polveri sottili: 7 centraline oltre i limiti

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Torna l’allarme inquinamento a Roma. Complice il cielo terso con assenza di vento, unito ai riscaldamenti in funzione in tutta la città, il livello di polveri sottili è schizzato quasi ovunque sopra la soglia di guardia. In 7 centraline le pm10 hanno superato quota 50 microgrammi per metro cubo, oltre la quale si stimano rischi per la salute. Si tratta di Preneste (56 microgrammi), Francia (51), Magna Grecia (63), Cinecittà (63), Villa Ada (51), Tiburtina (60) e Malagrotta (56). E’ bene ricordare che la nebbia, unita all’alta pressione, favorisce il ristagno delle sostanze inquinanti nei bassi strati dell’atmosfera: le polveri sottili come il PM10 rimangono imprigionate nei primi stadi dell’atmosfera e vengono respirate dall’uomo. La qualità dell’aria in questi giorni è assolutamente scadente e insalubre, e creerà pericolo per chi soffre d’asma, per i bambini e per gli anziani. Il tempo non subirà grosse variazioni per i prossimi giorni: nebbia anche persistente al Nord, segnatamente sulla Pianura Padana, da sabato anche in Toscana, Umbria e Marche. Domenica qualche pioviggine potrà interessare Liguria, Toscana, Umbria, Marche e Romagna e infine le coste del basso Tirreno.

Insomma, non è tutto oro quello che luccica. Almeno a partire dal 2008 la Cina, infatti, ha abituato gli osservatori a ripulire i cieli in occasione dei grandi appuntamenti. Per olimpiadi, feste nazionali, grandi incontri internazionali, svanisce la cappa di smog che avvolge le città, lasciando spazio al blu. Le misure temporanee potrebbero tuttavia essere peggio e più inquinanti del male che intendono curare. Lo rivela uno studio dell’università di Pechino, secondo quanto riferisce la stampa cinese. L’analisi ha preso in considerazioni i dati sulla qualità dell’aria in 189 città da dicembre 2013 a marzo 2016, concentrandosi soprattutto sulla sessione annuale dell’Assemblea nazionale del popolo. Nei cinque giorni di incontri tra i delegati l’aria i valori di inquinamento sono stati del 4,8% più bassi rispetto alla media annuale. Ma la quantità di polveri sottili nell’aria aumentava dell’8,2% nei giorni immediatamente successivi la conclusione dell’appuntamento.

Atac inoltre informa che, in coordinamento con Roma Capitale e in occasione della prima domenica ecologica prevista per il prossimo 11 dicembre, ha predisposto una intensificazione dei propri servizi di tpl.
In particolare è stato pianificato un aumento delle corse sia su Metro A che su Metro B, oltre che sul servizio di superficie, bus e tram; la Metro C, come di consueto, girerà a pieno regime.
Il dispositivo agevolerà gli spostamenti cittadini di tutti quanti approfitteranno dell’iniziativa domenicale per dedicarsi a momenti di svago, shopping e cultura offerti dalla città.
Maggiori dettagli su atac.roma.it.

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