Bilancio, lunedì il Consiglio ma è già polemica

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La prossima sarà una settimana calda in Campidoglio. Lunedì, infatti, è atteso il primo confronto in consiglio per esaminare il maxiemendamento al Bilancio previsionale 2017-2019 del Comune. Nella mattinata del 23 è prevista una seduta della commissione Bilancio che dovrà esprimere un parere comunque non vincolante. Nel pomeriggio, invece, la discussione generale e la replica dell’assessore Andrea Mazzillo. L’aula Giulio Cesare tornerà poi a riunirsi martedì 24 e mercoledì 25 gennaio, sia mattina che pomeriggio, tuttavia martedì mattina i lavori apriranno soltanto dopo la ricezione del parere dell’Oref come annunciato già nella giornata di giovedì, sia dall’assessore Mazzillo, sia dal presidente della commissione Bilancio Marco Terranova. Tuttavia, le polemiche sono già cominciate. «Gli annunci trionfalistici sui conti, fatti giovedì dalla maggioranza, sono stati smascherati in meno di 24 ore, con le prime verifiche dei documenti. Per la scuola, ad esempio, abbiamo potuto appurare che pochi sono gli aumenti previsti dal maxi emendamento della Giunta. Di quei 17 milioni di euro in più annunciati trionfalmente per le scuole dall’assessore Mazzillo – e previsti per tre anni è bene ricordarlo, perché si tratta di un bilancio previsionale triennale – solo 14 coprono una falla creata dalla stessa maggioranza per la refezione scolastica, che l’aveva ‘semplicemente’ dimenticata nella versione precedente del previsionale, poi bocciato dai revisori» ha spiegato la consigliera dem Valeria Baglio dell’Assemblea Capitolina. «Non fondi in più, quindi, ma fondi ripristinati come dovuto – ha proseguito Baglio – L’errore è stato riconosciuto dallo stesso assessorato in Commissione ed è stato escluso si tratti di un errore della Ragioneria, quanto invece del dipartimento competente, che fino a un mese fa non avrebbe richiesto gli importi per la refezione. Come se la refezione non fosse uno dei servizi che il Comune fornisce da sempre. Siamo di fronte a impreparazione ed errori imperdonabili di questa maggioranza, che mettono a serio rischio i servizi della città. Come Partito Democratico escludiamo un atteggiamento ostruzionistico a priori, perché per primi vogliamo che si raggiungano gli obiettivi per il bene di Roma, ma siamo seriamente preoccupati e non possiamo non sottolineare la cattiva fede di una maggioranza che con una mano sbaglia i conti e con l’altra li corregge, spacciando tutto per un grande risultato. Ciò che viene comunicato come vessillo di virtù in realtà non è altro che un’opera di rattoppamento di errori precedenti. Come i fondi a novembre inseriti e ora tolti dal Gabinetto della Sindaca per i ‘Trasferimenti a favore delle famiglie’, che non sono un risparmio ma un gioco delle tre carte irrispettoso. Nella precedente versione avevamo perfino denunciato questo spostamento di fondi dal Sociale al Gabinetto, profilando un illecito contabile. Nella revisione di bilancio, poi, compaiono magicamente anche altre smemoratezze, come tutti i contratti di servizio delle partecipate dimenticati nella prima stesura, 500mila euro per l’assistenza ai senza fissa dimora, quasi altrettanti per il trasporto scolastico degli alunni disabili, e 1,5 milioni di euro per la manutenzione delle scuole che altrimenti sarebbero andati persi. Avevamo quindi ragione da vendere quando abbiamo presentato la nostra pregiudiziale – ha concluso Baglio – Cadono come un castello di carte gli annunci propagandistici del M5S su Roma, che parla di risparmi contro la ‘casta’. Ora che la cosiddetta ‘casta’ sono loro farebbero bene a lavorare con più serietà e maggiore trasparenza, senza prendere in giro i romani”.

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