Campidoglio, conti sempre in bilico

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Nonostante l’ok del revisore dei conti del Campidoglio, l’equilibrio delle finanze del Comune di Roma resta in bilico. L’Oref, nei giorni scorsi, ha dato parere favorevole al Bilancio previsionale 2017-2019 dopo la bocciatura dello scorso dicembre. Le criticità, però, restano.«E’ vero che il bilancio presenta un equilibrio – ha spiegato il presidente dell’Oref di Roma Capitale, Federica Tiezzi, intervenendo in Assemblea capitolina – ma se l’ente non si attiva a trovare degli spazi i rischi potenziali che ci sono e che possono verificarsi metterebbero comunque l’ente a rischio». Illustrando la relazione sul bilancio in assemblea, Tiezzi ha aggiunto: «E’ fondamentale che l’amministrazione si attivi perché l’equilibrio c’è, ma se leggete tutto ciò che può verificarsi sul Comune e le passività potenziali oltre al discorso delle Partecipate e quello del contenzioso fuori controllo, è necessario per il bene dell’ente che gli uffici collaborino tra di loro, che ci sia coordinazione e comunichino tra loro. Se non c’è comunicazione non si può quantificare la reale situazione dell’ente. Nonostante le verifiche la reale situazione dell’ente in qualche modo ci sfugge, quindi è fondamentale il coordinamento tra gli uffici». «Le modifiche di cui abbiamo preso atto sono state importanti, non certamente marginali, ma sostanziali – ha aggiunto – Dal momento che ci è stato presentato un Dup molto completo e che evidenzia, rispetto al precedente, le strategie dell’amministrazione e gli obiettivi gestionali. Il Dup che abbiamo esaminato presenta una programmazione che prima non era visibile. Questo è un primo elemento, ma non l’unico – ha poi argomentato – Ci sono stati degli interventi importanti. Primo tra tutti un accantonamento al fondo rischi, quindi una presa di coscienza, della presenza di questi rischi nel precedente bilancio. L’accantonamento era di circa 20 milioni, adesso il fondo è stato incrementato, tenendo conto di potenziali rischi derivanti dal contenzioso, prima non previsto. Il problema del contenzioso a Roma è consistente. Con l’emendamento l’accantonamento c’è». Tuttavia, le polemiche non si fanno attendere. In prima linea la capogruppo del Pd Michela Di Biase: «Ci si dice che una delle motivazioni per esprimere parere favorevole è la maggiore programmazione nel Dup. Noi lamentiamo invece proprio una scarsa programmazione, chiediamo in questo senso un ulteriore chiarimento all’Oref, vorremmo sapere quali sono i punti di questa migliore programmazione. Per esempio, i punti verde qualità: questo argomento viene affrontato solo dal punto di vista urbanistico e invece riteniamo vada affrontato dal punto di vista economico finanziario. C’è la necessità di capire come problemi come questi vengono affrontati. Abbiamo un assessore alle partecipate che non ha buttato giù uno straccio di proposta sulla razionalizzazione delle partecipate». «Assistiamo attoniti alla vostra mancanza di visione politica – ha detto la Di Biase in assemblea – Penso siano questi i temi che interessano la città: trasporti, ambiente, cultura. Vi chiediamo di affrontare i nodi fondamentali della città, che in questo Bilancio non sono stati affrontati: questo dell’Oref è un parere favorevole a condizione che si rispettino alcune raccomandazioni, sembra che l’Oref via abbia rimandato a settembre. E dispiace che anche oggi la sindaca non sia in aula» ha concluso.

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