Fials scrive una lettera alla Raggi. “Sarebbe ora che l’avvocatessa riponesse la toga e iniziasse il lavoro di sindaca!”

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“Sono passati quasi 8 mesi da quando Virginia Raggi è stata eletta sindaco di Roma. Da allora alterne vicende tra cui anche alcune beghe giudiziarie hanno offuscato il clima politico e successivamente anche quello amministrativo con l’alternarsi di assessori e stretti collaboratori. Non ultime le dimissioni di questo o quel delegato. A parte questo fuggi fuggi generale scatenato chissà da quali sentimenti riteniamo, però che di tempo scandito dai tanti orologi capitolini ne sia trascorso abbastanza. E’ ora quindi di mettere nell’armadio qualsivoglia abito, toga o costume, indossare la fascia tricolore e iniziare a fare il sindaco”.
E’ quanto riporta una nota della Segreteria provinciale Fials di Roma che prosegue:
“Avremmo il piacere di scrivere direttamente alla Sindaca ma non vogliamo togliere altro tempo. Come già detto, ne è trascorso troppo. La Capitale ha bisogno del suo intervento fattivo e della sua presenza amministrativa. La Città a ogni bella stagione, e siamo prossimi, raccoglie turisti da ogni parte del mondo Ma sembra oramai una bidonville abbandonata a se stessa, dalle strade ai servizi pubblici, all’immondizia e non ultimo in termini di importanza alla sanità! E’ vero che la Sindaca non ha deleghe sulla sanità ma deve ricordarsi che per statuto ricopre il ruolo di Primo responsabile della sanità della città di Roma”.
“Ci chiediamo se la Sindaca è al corrente dello stato  in cui versano i pronto soccorso degli ospedali romani. Se conosce la sindaca quali servizi vengono erogati nei punti di primo soccorso, deputati anche ad accogliere eventuali turisti. Se è informata delle problematiche relative alle liste d’attesa per un esame diagnostico o una visita di alta specializzazione. La sanità, Sindaca Raggi – precisa la nota – è un indicatore essenziale per la civiltà di un Paese e altrettanto di una città come Roma. Capitale di Italia e Capitale del mondo in fatto di arte e di storia. Motivi che dovrebbero riempire la Sindaca di onore di governarla. E invece no. La vediamo sempre più avvitata su se stessa nelle beghe di partito e di palazzo”.
E’ suonata la sveglia, Sindaca Raggi. Si metta al lavoro, aspettiamo i risultati. Roma e i romani ne hanno bisogno – conclude la nota –. Tanto bisogno”.

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