“Il sindaco di Roma “dichiara guerra” ai cittadini e, schierandosi con i tassisti, sembrerebbe avallare lo sciopero illegale messo in atto da 6 giorni dai conducenti dei taxi”. Lo sottolinea il Codacons che chiede alla Procura di Roma di aprire una indagine su Virginia Raggi. “E’ assurdo che un sindaco difenda chi da giorni sta creando immensi disagi agli utenti, appoggiando cosi’ di fatto uno sciopero illegale – spiega il Codacons – Al contrario la Raggi avrebbe dovuto adottare misure urgenti contro i tassisti, compresa la sospensione delle licenze, cosi’ come prevede il regolamento comunale sugli autoservizi pubblici non di linea. Il comportamento di Virginia Raggi, oltre ad essere moralmente sbagliato, potrebbe portare la magistratura ad aprire nuove indagini nei confronti del primo cittadino: il Codacons chiede infatti oggi alla Procura di Roma di verificare se la decisione del sindaco possa configurare una omissione di atti d’ufficio e concorso in interruzione di pubblico servizio, considerata l’assenza di qualsiasi provvedimento da parte dell’amministrazione capitolina nei confronti della protesta illegale dei tassisti”.