È il 18 novembre del 1995. In Sudafrica si gioca la partita Nuova Zelanda-Inghilterra, valida per la Coppa del Mondo di Rugby. Tra le file degli All Blacks è il giorno di Jonah Lomu.
IL RICORDO
Un giovane ragazzotto di origini samoane che si rende protagonista di un azione d’attacco memorabile. Un’azione lunga 7 secondi e 35 metri, chiusa in meta con un tuffo. “Quel giorno cambiarono le regole di questo sport, si chiuse l’era del dilettantismo e si passò al professionismo”.
LA VITA
“Lomu stesso ricordava che se non ci fosse stato il rugby, sarebbe finito in galera. Non è un caso che nonostante le difficoltà di salute e personali attraversate, ha lottato per fare sempre ritorno all’agonismo, come se fosse il suo approdo sicuro”.
LA PRESENTAZIONE
Marco Pastonesi, che al rugby ha dedicato già numerosi titoli, presenterà martedì, nella sede de Il Museo del Rugby (via Carpinetana Sud 144 a Colleferro) il libro L’Uragano nero, Jonah Lomu. Vita, morte e mete di un All Black, dedicato alla vicenda del campione neozelandese, scomparso nel 2015. L’appuntamento è alle 19 di martedì 28 marzo (ingresso libero). Ad introdurre Marco Pastonesi due colleghi de La Gazzetta dello Sport, Nicola Melillo e Roberto Parretta.