A Fiano Romano è andata in scena una scissione d’eccezione

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Si è svolta ieri a Fiano Romano presso la sala intitolata ad E. Berlinguer l’iniziativa pubblica promossa dall’ex segretaria del Circolo PD Fatima Masucci e da Ottorino Ferilli, attuale Sindaco di Fiano Romano. L’ospite atteso: Roberto Speranza.

Il segretario di circolo, i componenti del direttivo e molti iscritti, nonché lo stesso Ottorino FERILLI, hanno restituito la tessera del partito. Tante le persone intervenute e in attesa di sentire “qualcosa di sinistra”.

Fatima Masucci legge uno stralcio della lettera aperta a firma del direttivo del Circolo PD di Fiano Romano: <<abbiamo assistito ad una eccessiva personalizzazione e individualizzazione dell’impegno politico tanto che la discussione politica ne è risultata impoverita e molti circoli, da luogo di confronto e laboratori di proposte sono stati ridotti ad una condizione di passività e di riferimento per organizzazione di feste in prossimità del voto […]. Orgogliosi della nostra storia continueremo a lottare con quanti fino ad oggi hanno lavorato per il Partito che avremmo voluto e invece non è stato>>

Presenti in prima fila: Alfredo D’Attorre, Riccardo Agostini, Giuliano Ferilli e il direttivo del Circolo pd di Fiano Romano.

Fiano Romano, storica roccaforte di sinistra. Al centro storico si erge la statua di Enrico Berlinguer citata anche dal Sindaco nel suo intervento per ribadire la prestigiosa storia “a sinistra” di questo paese. Un’identità forte, dove da sempre la linea politica anche del Circolo è stata molto chiara anche nei momenti più caldi attraversati negli ultimi anni dal PD. Basterebbe sottolineare la continuità con la quale il Circolo ha scelto di agire; alle primarie PD, novembre 2012, BERSANI arriva al 45,3 % fermando Renzi al 25,4%; a novembre 2013 porta, con gli iscritti, CUPERLO al 63% rispetto a Renzi che si ferma al 33% e infine domenica Orlando con il 60% dei voti. Frequentatori abituali del Circolo di Fiano in questi anni sono stati D’Attorre, Letta, Morassut, Cuperlo, Bersani, Gotor e lo stesso Speranza.

Anche Ottorino FERILLI, giovane politico cresciuto e maturato all’interno dello storico partito, uomo di sinistra e come spesso ama dire “quella vera”, lascia, dopo tanti anni di militanza, la tessera del PD sul tavolo del circolo.

Una scelta pensata e maturata dopo lunghe riflessioni e vari confronti cercati anche all’interno del PD: <<non riesco – dichiara Ferilli – a sentirmi libero all’interno di una casa, quella del PD, che non doveva allontanarsi dal popolo; non doveva permettere lo scollamento con la base; non doveva chiudersi arroccata in posizioni lontane dai bisogni e dalle difficoltà dei cittadini; non doveva perdere la capacità d’ascolto che ha sempre contraddistinto le forze politiche di sinistra; non doveva lasciare soli i Sindaci in temi come immigrazione, rifiuti, emergenza abitativa, sviluppo del territorio, i Sindaci… ultimo ed unico legame con il popolo!>>

Speranza conclude e dice chiaramente: <<abbiamo dato una casa a chi la cercava, a chi non si riconosceva più nel partito dell’arroganza, dobbiamo tornare ora a guardare il mondo con gli occhi dei più deboli, non dei più forti>>. Applausi sentiti e scroscianti. C’è voglia di partecipazione, di inclusione. Speranza ribadisce: <<noi non diremo ai nuovi tesserati “iscriviti” ma “diventa costituente”, perché in MDP si potranno far valere le idee>>.

Un abbraccio lungo e sentito lega Roberto e Ottorino al termine dell’iniziativa e sancisce l’inizio di una nuova storia, sì, ma sempre e decisamente di sinistra.

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