Cosa dice la nuova legge sui vaccini spiegata in 10 punti

Quali sono obbligatorie, a che età, quali sono le sanzioni (e tutte le altre novità del decreto)

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Il ministero della Salute, in dieci punti, descrive tutte le novità introdotte dal nuovo decreto sui vaccini.

1) QUALI SONO LE VACCINAZIONI OBBLIGATORIE

Vengono dichiarate obbligatorie per legge, secondo le indicazioni del Calendario allegato al Piano nazionale di prevenzione vaccinale vigente (età 0-16 anni) e in riferimento alla coorte di appartenenza, le vaccinazioni di seguito indicate:

a) anti-poliomelitica;
b) anti-difterica;
c) anti-tetanica;
d) anti-epatite B;
e) anti-pertosse;
f) anti Haemophilusinfluenzae tipo B;
g) anti-meningococcica B;
h) anti-meningococcica C;
i) anti-morbillo;
j) anti-rosolia;
k) anti-parotite;
l) anti-varicella.

2) VACCINI OMESSI O DIFFERITI

Tali vaccinazioni possono essere omesse o differite solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.

3) LE SANZIONI

In caso di violazione dell’obbligo vaccinale ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori è comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500 a euro 7.500. Le sanzioni vengono irrogate dalle aziende sanitarie.

4) LE SEGNALAZIONI

Anche nella scuola dell’obbligo, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare alla Asl competente la presenza a scuola di minori non vaccinati. La mancata segnalazione può integrare il reato di omissione di atti d’ufficio punito dall’art. 328 c.p.

5) LA POTESTÀ GENITORIALE

Il genitore o l’esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione è segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.

6) DIVIETO DI ISCRIZIONE A SCUOLA

Non possono essere iscritti agli asili nido e alle scuole dell’infanzia, pubbliche e private, i minori che non abbiano fatto le vaccinazioni obbligatorie. In tal caso, il dirigente scolastico segnala, entro 5 giorni, alla Azienda sanitaria competente il nominativo del bambino affinché si adempia all’obbligo vaccinale.

7) LA FORMAZIONE DELLE CLASSI

Anche nella scuola dell’obbligo, i minori che non sono vaccinabili per ragioni di salute sono di norma inseriti dal dirigente scolastico in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati o non immunizzati.

8) LE PATOLOGIE

Se un bambino ha già avuto le patologie indicate deve farsi attestare tale circostanza dal medico curante che potrà anche disporre le analisi del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi.

9) LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE

A decorrere dall’1 giugno 2017 il ministero della Salute avvia una campagna straordinaria di sensibilizzazione per la popolazione sull’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute. Nell’ambito della campagna, il ministero della salute e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca promuovono, dall’anno scolastico 2017/2018, iniziative di formazione del personale docente ed educativo e di educazione delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori.

10) ENTRATA IN VIGORE DELLE DISPOSIZIONI

Le misure del decreto sui vaccini entrano in vigore dal prossimo anno scolastico.

(Fonte agenzia Dire)