Dopo via Urbana due nuove pedonalizzazioni volute dal M5s si affacciano all’orizzonte: la prima riguarda un’altra zona di Monti, largo Gaetana Agnesi, e in particolare il lato che si affaccia sul Colosseo, sopra la stazione della metro B. L’altra è un tratto di strada di via Bixio, nel centro dell’Esquilino, vicino alla scuola Federico Di Donato. I due progetti sono stati illustrati questa mattina nel corso della riunione della commissione Mobilità del Comune di Roma.
PEDONALIZZAZIONE A LARGO AGNESI
Obiettivo della pedonalizzazione di largo Gaetana Agnesi è creare una “terrazza” pedonale sul tetto della linea B mettendo in continuità un tratto di strada e il giardinetto a forma triangolare in mezzo allo slargo, che ospita proprio una delle uscite della metro, eliminando quindi i circa 25 parcheggi dei veicoli che oggi deturpano la vista del monumento più celebre di Roma. Per riuscirci, hanno spiegato stamattina i tecnici dell’agenzia Roma servizi per la Mobilità, servirà una modifica alla viabilità su un altra strada, via Vittorino da Feltre, che potrebbe diventare a doppio senso e con il limite dei 30 chilometri l’ora, fino all’incrocio con via delle Carine quando ora è un senso unico in direzione proprio di largo Agnesi. In questo modo sarà garantita comunque l’accessibilità delle scuole presenti nell’isolato. L’intervento prevede anche un adeguamento architettonico del tratto di slargo che sarà pedonalizzato.
PEDONALIZZAZIONE IN VIA BIXIO
Il secondo progetto è quello che riguarda via Bixio, e in particolare il tratto di strada in prossimità della scuola Federico Di Donato tra via di Conte Verde ed Emanuele Filiberto.
A proporre la chiusura della strada alle auto sono stati alcuni rappresentanti dei comitati dei genitori che hanno partecipato anche alla riunione di oggi. A settembre potrebbe scattare una sperimentazione con una delibera di giunta per poi verificare se si potrà arrivare ad un’area pedonale definitiva. Per questo intervento, infatti, bisogna registrare le perplessità della Polizia locale di Roma Capitale. Uno dei suoi rappresentanti oggi ha paventato un aumento di traffico generale nella zona e, a causa dell’impossibilità a parcheggiare nella via, “un inevitabile aumento della doppia fila delle auto dei genitori dei ragazzi in via di Conte Verde e via Emanuele Filiberto. Riteniamo che questo progetto presenti più problemi per il resto della collettività che vantaggi per il quartiere”.