Lidl toglie dagli scaffali le Penne Rigate: ecco perché

Il sistema di allerta rapido segnala il ritiro dagli scaffali dei supermercati

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Un pericolo per gli allergici. Il sistema di allerta rapido della Regione Valle d’Aosta segnala il ritiro dagli scaffali dei supermercati, a titolo precauzionale e al fine di garantire la sicurezza alimentare, delle confezioni di pasta Penne Rigate marchio Combino prodotte da Pasta Zara Via XXV Aprile 10/12 – 25038 Rovato (BS).

IL LOTTO DI PENNE RIGATE RITIRATO

Si tratta del lotto L701508(B) avente scadenza minima 12/04/2019 – EAN 2005 8012 commercializzato da Lidl Italia Srl. Il motivo del ritiro, segnala Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, associazione ormai punto di riferimento per la sicurezza alimentare in Italia, è la contaminazione accidentale da soia a monte della filiera. Il prodotto potrebbe infatti scatenare allergie nei consumatori che soffrono di ipersensibilità alla soia, per la presenza accidentale di tracce indesiderate di questo componente nel cibo messo in vendita ma non riportato nella lista degli ingredienti.

I SINTOMI

I sintomi che potrebbero essere scatenati in caso di allergia includono prurito e gonfiore a labbra, palato e gola, nausea o vomito, crampi e gonfiori addominali, diarrea, flatulenza, orticaria, difficoltà respiratorie e mal di testa. In caso di reazione allergica grave si può avere a che fare con uno shock anafilattico, situazione caratterizzata da seri problemi respiratori e brusche cadute di pressione che può portare anche alla perdita di coscienza. Nel caso in cui compaiano sintomi di questo tipo è importante cercare subito l’aiuto di un medico. In particolare, lo shock anafilattico è una situazione di emergenza che richiede il ricovero ospedaliero e in cui temporeggiare può risultare fatale.

Da un punto di vista sanitario si tratta di una non conformità con un elevato indice di rischio per gli allergici o colori i quali presentano un’intolleranza alla soia. Mentre non ci sono problemi per tutte le altre persone che possono utilizzare senza problemi il prodotto.

COSA FARE IN CASO DI ACQUISTO

I clienti allergici alla soia che hanno acquistato il prodotto sono pregati di non consumarlo/utilizzarlo e di riportarlo al punto vendita per il rimborso. L’avviso di richiamo cautelativo per possibili non conformità del prodotto, è stato pubblicato sui siti sia del nuovo portale dedicato alle allerta alimentari del Ministero della salute che su quello della Regione Autonoma Valle d’Aosta.