“Sono attonita dalla brutale aggressione subita da una signora sulla linea A della metropolitana di Roma. Una rom di 9 anni l’ha ripetutamente e violentemente colpita al volto per derubarla con la complicità di altri zingari. Presento un’interrogazione parlamentare al ministro della giustizia perché questa bambina deve essere tolta immediatamente ai genitori e inserita in una comunità protetta sperando possa essere rieducata”.
A dirlo è Barbara Saltamartini vicepresidente del gruppo parlamentare della Lega-Noi con Salvini alla Camera, riferendosi al brutale episodio avvenuto nella Metro di Roma (linea A). Una signora di 63 anni è stata malmenata con un telefonino, colpita al volto più volte. La donna perdeva sangue da naso e bocca quando è stata soccorsa e portata in ospedale.
“È inammissibile che gang di rom imperversino e comandino nelle stazioni della capitale generando violenza e brutalizzando turisti e cittadini. Altro che piano rom, la Raggi pensi a sgomberarli dai luoghi pubblici e dalle aree che occupano abusivamente allontanandoli definitivamente dalla Città. Non un euro dei romani sia speso per queste persone”. Aggiunge in una nota Barbara Saltamartini.
Purtroppo la situazione soprattutto nelle fermate centrali della metro è drammatica: piccole bande, bambini o ragazzini rom, che derubano turisti e cittadini, spesso però arrivano alle mani, picchiano, colpiscono le vittime con quello che hanno e poi scappano. Anche se vengono presi, essendo minorenni, vengono rilasciati dopo poche ore o portati in centri da cui scappano per tornare a rubare sulle banchine della metro. Non rilasciano mai le loro generalità, così nemmeno i genitori pagano per le loro azioni. Una situazione che sta diventando assurda e inaccettabile.