Chi troppo vuole nulla stringe, e’ il caso di dire nella vicenda che ha visto protagonista un 34enne romano che aveva preso un bersaglio facile in quell’uomo di 87 anni alla guida di un’auto per mettere a segno la ‘truffa dello specchietto’, con richiesta di risarcimento danni per un presunto danno a uno scooter che a suo dire era stato comunque coinvolto nell’incidente. Perche’ alla truffa si e’ aggiunta la rapina in quanto l’autore del colpo si e’ anche impossessato del portafogli dell’87enne quando ha notato che di banconote ce n’erano diverse all’interno. Solo che un testimone si e’ accorto di tutto e dopo un iniziale inseguimento in bici, ovviamente senza esito, e’ riuscito comunque a leggere la targa della macchina e a riferirla alla Polizia, e attraverso anche lo schedario fotografico ben presto gli agenti del commissariato Aurelio sono arrivati a B.B., pregiudicato romano, individuandolo in zona Magliana e ad arrestarlo. La truffa e’ scattata quando l’anziano dopo essere sceso dalla sua macchina, successivamente ad sinistro stradale, veniva avvicinato da un giovane che pretendeva una somma di 200 euro per il presunto danno che aveva provocato al suo scooter. L’87enne, ignaro della truffa, acconsentiva. Al momento del pagamento, il truffatore notava che la vittima nel suo portafoglio aveva numerose banconote, e quindi lo aggrediva impossessandosi dell’intero portamonete. La scena non e’ sfuggita al ciclista in transito che dopo aver inseguito per un breve tratto l’aggressore, senza raggiungerlo, riusciva ad annotare la targa della macchina. Con le successive indagini ed anche il riconoscimento del truffatore da parte della vittima tramite lo schedario fotografico, gli investigatori hanno individuato e arrestato il 34enne pregiudicato.
