Dopo le 200 lettere di licenziamento recapitate la scorsa settimana ai lavoratori della Ericsson di Roma il 2 luglio è la data ultima entro la quale scongiurare il taglio di 102 dipendenti di Sky.
L’ultimo incontro di lunedì fra azienda e sindacati ha sancito la distanza fra le parti avvicinando il licenziamento dei 102 dipendenti fra tecnici e personale amministrativo, mentre i giornalisti hanno raggiunto con Sky l’accordo lo scorso 6 aprile.
I dipendenti coinvolti sono 124, ma per 22 di loro la soluzione individuale sarebbe stata trovata, per gli altri 102 resta poco tempo per evitare il licenziamento.
Sky Italia il 17 gennaio scorso decideva lo spostamento della sede del Tg da Roma a Milano. Fra trasferimenti, ricollocamenti interni ed uscite volontarie l’adesione al piano Sky ha coinvolto 443 dei 571 dipendenti della sede di Roma.
In una nota i sindacati denunciano che l’azienda ha aperto solo all’accompagnamento alla pensione. «Vista la reiterata rigidità aziendale – continua la nota – i sindacati continuano a sollecitare l’intervento fattivo delle istituzioni, al fine di scongiurare 124 licenziamenti in un’azienda che fa utili e cresce sul mercato».
Resta il fatto che un altro pezzo altamente qualificato della Roma produttiva se ne va mentre la Ericsson riduce la sua presenza. Se la ‘ripresina’ c’è, nella Capitale si avverte ben poco.
Giuliano Longo