Nella tarda serata di ieri, i carabinieri della Stazione Roma Tor Bella Monaca hanno rintracciato e sottoposto a fermo di P.G. l’autore del ferimento del 30enne romano, avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 agosto scorsi, di fronte a un bar di via Paolo Ferdinando Quaglia.
Si tratta di un cittadino egiziano di 23 anni, nella Capitale senza fissa dimora e già conosciuto alle forze dell’ordine, che è stato scovato a casa di un suo conoscente. Il ragazzo, accusato di tentato omicidio, è stato portato nel carcere di Regina Coeli.
Le indagini scattate subito dopo la segnalazione dei sanitari del Policlinico Tor Vergata, dove il 30enne ferito è stato trasportato dopo il ferimento, hanno consentito ai carabinieri, in sole 48 ore, di risalire all’identità dell’aggressore e, grazie a servizi di controllo del territorio, di individuare l’abitazione dove il 23enne aveva, sin da subito, trovato rifugio rendendosi irreperibile.
Restano ancora ignote, ma in fase di accertamento da parte dei carabinieri, le cause che hanno portato, dapprima alla discussione verbale, poi all’accanimento del cittadino egiziano sul corpo del 30enne romano.
La vittima, sottoposta a intervento chirurgico, è ancora ricoverata in ospedale in prognosi riservata.