E finalmente dal cappelletto del Pd parve uscire il coniglietto. Parrebbe dunque che il candidato alle elezioni del X municipio di Ostia sia Andrea Bozzi. Lo annuncia il Messaggero specificando che lui farà da trait d’union tra una parte del Pd e il centro moderato di Beatrice Lorenzin che come voti a Ostia conta quasi niente, ma è tanto affezionata a questa ‘città’ dove ha vissuto e studiato.
Il giornalista noto alle tv romane sarà a capo di una lista civica che punterà sull’autonomia dal Campidoglio e che rilancerà la battaglia per Ostia Comune.
In effetti pare che sia propio questa la linea scelta da parte del Pd romano, ribadita recentemente dalla stessa Lorenzin e dal deputato Umberto Marroni, peraltro promossa da intellettuali e imprenditori, che si fanno forti delle possibilità offerte dalla normativa della “Città Metropolitana” ancora tutta in fieri.
Una scelta che se va sulla linea del decentramento reale dei municipi, pare di complessa attuazione sia nei confronti della Regione che di Roma Capitale.
Se questa sarà la linea del partito anche in campagna elettorale è da vedere soprattutto di fronte alla candidatura grillina di Giuliana Di Pillo che spera nell’effetto trascinante della vittoria alle comunali dove i Cinque Stelle, a Ostia hanno totalizzato il 70% dei consensi
Mentre il civico ex prete Di Donno, conosciuto per la sua attività nel sociale, è sostenuto oltre dalla società civile e dall’associazionismo, da Sinistra Italiana con la benedizione dell’on. Stefano Fassina, dopo aver sdegnosamente respinto gli approcci di parte del PD.
Nel centrodestra sembrava certa la candidatura di Monica Picca dei Fratelli d’Italia contrastata da quella Mariacristina Masi di Forza Italia. Nodo che verrà sciolto tra poche ore nella riunione a cui parteciperanno i rappresentanti di Fratelli d’Italia e quelli di Forza Italia coordinata dal senatore Claudio Fazzone.
Altra novità la proliferazione delle liste civiche che potrebbero lucrare da un eventuale ballottaggio.
Giuliano Longo
