Prosegue il lavoro dell’Amministrazione capitolina finalizzato a garantire un sostegno sempre più forte e capillare alle fragilità. In quest’ottica la Giunta capitolina ha approvato una delibera che avvia il reclutamento di 26 assistenti sociali, con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato. L’inserimento di questo nuove figure assicurerà un consistente rafforzamento e un miglioramento qualitativo dei servizi territoriali.
L’intervento si inserisce nel quadro delle attività programmate dall’Amministrazione capitolina che ha ottenuto 7,8 milioni di euro in quanto il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha accolto il progetto presentato da Roma Capitale nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (PON) ‘Inclusione’, finalizzato a raccogliere proposte di intervento per l’attuazione del Sostegno per l’inclusione attiva (Sia).
Il reclutamento dei 26 assistenti sociali, che saranno ripartiti tra i Municipi di Roma, con una particolare attenzione alle periferie, verrà effettuata tramite avvalimento di graduatorie relative a procedure selettive pubbliche già espletate da altre pubbliche amministrazioni.
“Abbiamo ascoltato in questi mesi centinaia di cittadini. Terminata questa fase, ora è necessario fornire risposte concrete e operative. E lo abbiamo fatto subito, aumentando il numero di assistenti sociali sui territori. Il servizio sociale territoriale è stato, infatti, deteriorato negli anni, producendo fortissimi disagi ai cittadini e agli assistenti stessi, che rappresentano il primo presidio e contatto diretto con le fragilità. Iniziamo a invertire la rotta, con misure tangibili e in grado di incidere direttamente sulla vita delle persone”, spiega l’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale Laura Baldassarre.