La conferenza dei capigruppo dell’Assemblea capitolina ha stabilito la convocazione dell’Aula per giovedi’ 9 novembre dalle 10 alle 15. In calendario tre proposte di delibera per il riconoscimento di debiti fuori bilancio (89/2017, 94/2017 e 95/2017) per un importo totale di circa 900mila euro, piu’ una a firma della capogruppo di #RomaTornaRoma, Svetlana Celli (47/2017) concernente ‘linee di indirizzo sulla semplificazione e deregolamentazione della normativa urbanistica del Comune’.
All’ordine dei lavori anche diverse mozioni: due a firma Celli su ‘applicazione dicatio ad patriam per risolvere problematiche patrimoniali legate alla realizzazione di opere pubbliche su strada private’ (128) e ‘sollecito parlamentari per approvare una legge per lo ius soli temperato’ (144); due presentate da Fdi per ‘individuazione nuove tecnologie informatiche emergenti di comunicazione digitale’ (140) e ‘intitolazione toponimo a Luigi Moriccioli, ciclista deceduto dopo un’aggressione’ (137); tre presentate dal capogruppo di Sinistra X Roma, Stefano Fassina, in merito a ‘solidarieta’ ai lavoratori della Corpa e confronto con istituzioni per far fronte alla crisi del settore trasporto pubblico locale’ (132), ‘possibilita’ acquisizione ex Cinema Faro per proseguimento attivita’ culturali al Trullo’ (112) e ‘ritiro avviso pubblico per la scelta del socio privato di societa’ mista pubblico-privata per l’affidamento dei servizi resi dalla Roma Multiservizi’
Calendarizzate anche tre mozioni a firma della maggioranza M5S: ‘Sollecito al presidente della Regione Lazio ad attuare il disposto dell’art.5 della LR 9/2017 attraverso l’approvazione di un atto che istituisca gli ambiti di bacino idrografico e disponga la convenzione di cooperazione tipo per il governo dei medesimi utilizzando i contenuti della proposta di legge n. 238’ (152), ‘programmazione domeniche ecologiche in occasione dei grandi eventi sportivi promossi da Roma Capitale’ (153) e infine ‘alienazione degli immobili del complesso denominato Villaggio di San Francesco secondo quanto previsto dalla deliberazione 203/2006, attualizzando se necessario il provvedimento ma mantenendo inalterato il vincolo di utilizzo delle risorse provenienti dalla valorizzazione e riqualificazione delle aree comuni del complesso’