Piangono da un occhio solo per far credere che tutti hanno vinto qualcosa, ma in realtà l’unico vincitore chiaro e netto delle elezioni al X Municipio è l’astensione che è stata superiore al 60%.
Si sfideranno al ballottaggio tra 14 giorni Giuliana Di Pillo e Monica Picca rispettivamente esponenti del Movimento 5 Stelle e del Centro Destra partendo da un risultato numerico imbarazzante. 19.777 voti alla Di Pillo e 17.468 alla Picca con l’unica differenza sostanziale che la Picca è sostenuta da una coalizione e non da un singolo partito o movimento che sia, come la Di Pillo. Gli altri hanno raccolto le briciole. Primo fra tutti il Partito Democratico con appena 8.909 voti seguito, e questa è una notizia, dai 5.944 voti di Casa Pound che a differenza del Partito Democratico apre sezioni sul territorio specialmente dove il Partito Democratico era tradizionalmente forte. A pochi voti da Casa Pound si è attestato Don Franco de Donno con 5.640 voti e poi fanalini di coda sono Bozzi con 3.625 voti e Bellomo con 2.366. Ultimi con numeri insignificanti Fiori con 880 voti e Lombardi 863.
I 5 Stelle hanno prontamente dichiarato la loro soddisfazione paragonando il risultato di oggi alle elezioni municipali del 2013 e non alle comunali del 2016. Nel 2016 avevano preso circa 42.000 voti che paragonati agli odierni 19.777 mettono in risalto una caduta, quasi un tonfo, nonostante governino da quasi 2 anni al Comune. E’ finito, a nostro avviso, l’effetto Mafia Capitale e sottoposti al giudizio sul loro operato sono stati sonoramente ridimensionati nonostante ciò che hanno cercato di fare per questo Municipio martoriato. Non c’è più neanche l’effetto vendetta nei confronti della vecchia politica e prevale il giudizio severo sul loro operato alla prova dei fatti.
Grande soddisfazione della Picca che dovrà nei prossimi 14 giorni allargare il consenso raggiunto e si troverà nell’imbarazzo di dover gestire l’effetto Casa Pound e ,magari, qualche possibile, per noi improbabile, apparentamento.
Il Partito Democratico si dice soddisfatto del risultato prendendosela con quelli che dicevano che sarebbe stato spazzato via. Il quasi 14% se non paragonato ai numeri effettivi potrebbe sembrare un buon risultato, ma 8.909 voti per un partito di governo sono veramente poca cosa e come fa un partito di governo a non prendersi le responsabilità di un astensionismo mostruoso?
Non pagano più le promesse poiché la politica ha perso di credibilità, non paga più cavalcare le paure e il malcontento se poi non si è in grado di governare quando è il tuo turno. Servirebbe una visione politica coniugata con capacità pratica, concreta di dare risposte… e servirebbe anche un po’ di onestà intellettuale e quindi servirebbe piangere ma con tutti e 2 gli occhi…
Andrea Ciabocco