L’apertura dei cantieri massimo in primavera, la partita d’inaugurazione nella stagione sportiva 2020-21. All’indomani del via libera al progetto dello stadio della Roma da parte della Conferenza dei Servizi, il dg giallorosso Mauro Baldissoni fissa i tempi: “L’obiettivo e’ avviare i cantieri per fine aprile, massimo inizio maggio del 2018, quindi nella prossima primavera in modo poi da avere i tempi di costruzione che possono variare dai 26 ai 28 mesi. E quindi avere come obiettivo raggiungibile la stagione 2020-21” Y90
“Adesso che c’e’ stata la certezza dell’approvazione tecnica del progetto seguiranno ancora dei passaggi amministrativi legati alla votazione da parte del Consiglio comunale della variante urbanistica necessaria e poi ci sara’ un nuovo passaggio in giunta regionale per la ratifica del progetto finale che fornira’ la certificazione definitiva dopo la quale si potra’ cominciare a costruire” spiega Baldissoni, ai microfoni della radio ufficiale della Roma. “Tutto questo avverra’ nelle prossime settimane, ma nel frattempo potranno cominciare dei lavori di pulizia del sito di Tor di Valle per permettere poi l’avvio dei cantieri, e in questo stesso periodo ci sara’ anche la visione dei finanziamenti – sottolinea il dg romanista -. L’obiettivo e’ avviare i cantieri per fine aprile, massimo inizio maggio del 2018, quindi nella prossima primavera in modo poi da avere i tempi di costruzione che possono variare dai 26 ai 28 mesi. E quindi avere come obiettivo raggiungibile la stagione 2020-21” per l’inaugurazione del nuovo impianto. Che non ospitera’ solo la nuova casa della Roma. “Si tratta di un progetto complesso e rilevante non solo per quello che puo’ determinare per la squadra ma anche per la citta’ perche’ diventera’ un nuovo centro di interesse economico-sportivo. L’ambizione e’ quello di farlo diventare il polo di intrattenimento piu’ utilizzato nel sud Europa andando in competizione con altre realta’ come ad esempio Londra. Dara’ la possibilita’ alla citta’ di entrare in alcuni circuiti internazionali importanti” conclude Baldissoni.