È il campo nomadi della Barbuta, gia’ noto alle cronache per i roghi tossici che spesso con le alte colonne di fumo, costringono ad interrompere il traffico aereo dell’areoporto di Ciampino, il teatro del blitz a sorpresa di questa mattina, effettuato dal Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale. I caschi bianchi, nel corso dei controlli, hanno sorpreso C.I. 50 enne di nazionalita’ romena, a tentare di disfarsi di ben 74 batterie per autoveicoli esauste, un prodotto classificato rifiuto speciale, a causa degli acidi e degli inquinanti nocivi in esso contenuti. Gli agenti, in forza al gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale, hanno provveduto a deferire l’uomo all’autorita’ giudiziaria, incriminandolo ai sensi del D.L.vo 152/2006 (reati ambientali) ed a porre sotto sequestro il veicolo, impiegato per gli illeciti smaltimenti. Le operazioni, coordinate dal Vice Comandante del Corpo Lorenzo Botta, sono poi proseguite nel campo rom di Via di Salone. Qui all’Interno di un container, gli agenti hanno rinvenuto un deposito di merce rubata: computer, elementi elettronici e biciclette, queste ultime trafugate al servizio “bike sharing”, entrato in funzione nelle zone centrali della Capitale da appena due giorni. Sull’operazione e’ intervenuto il commento del sindacato Ugl Polizia Locale, che per il tramite del Coordinatore Romano Marco Milani dichiara in una nota: “Le operazioni di oggi, dimostrano per l’ennesima volta come a Roma insistano vere e proprie enclavi criminali, i cui abitanti non saranno certo dispersi da eventuali progetti di superamento dei campi. La pianta organica della polizia di Roma Capitale e’ tragicamente scesa al di sotto degli anni 70.5350 agenti, a fronte degli 8000 previsti, sono davvero un numero esiguo per garantire servizi e sicurezza ai cittadini. Esortiamo il Sindaco ad assumere immediatamente I 1200 idonei dell’ultima selezione ed a bandire n fretta, un nuovo concorso”. Cosi’ in un comunicato la Polizia locale di Roma Capitale.