Roma Capitale non molla la presa sulle multe di via Portonaccio. E’ scritto nero su bianco negli atti di citazione in appello che il Campidoglio, per mezzo dell’avvocatura capitolina, sta facendo recapitare agli studi legali che difendono migliaia di automobilisti romani finiti nella trappola della preferenziale. A ricevere la notifica, ovviamente, sono quelli che hanno visto riconoscersi dal Giudice di pace il diritto a non pagare la sanzione. In uno di questi atti, visionato all’agenzia Dire, c’e’ scritto infatti che Roma Capitale, in persona del sindaco e legale rappresentante pro tempore Virginia Raggi, rappresentata e difesa dall’avvocato Luigi D’Ottavi, dell’avvocatura Capitolina” cita in giudizio presso il Tribunale civile di Roma l’automobilista “per la totale riforma della sentenza del Giudice di Pace di Roma (…) che ha accolto la domanda dell’opponente e per l’effetto annullato i provvedimenti amministrativi impugnati”.
Secondo quanto ricostruito, da maggio a giugno scorso le multe elevate dall’occhio elettronico di via di Portonaccio sarebbero state circa 250 mila, per quasi 25 milioni di euro che dovrebbero confluire nelle casse del Campidoglio.