Ama il verde e la natura, da anni sostiene una serie di iniziative ed eventi eco sostenibili e di tendenza a Roma sud e oggi nutre insieme a un gruppo di amici un sogno: arrivare alla Pisana. Alessandro Sapochetti è una delle sorprese di questa campagna elettorale per le Regionali nel Lazio, quelle che non ti aspetti, forse perché anche un po’ lontane dalla solita politica dei partiti.
Si candida per la lista Insieme Italia Europa, sostenuta da Verdi, Psi e Area civica a sostegno di Nicola Zingaretti. La sua è una scelta per un’idea, quella ecologica e per una persona, il presidente uscente appunto, che ha visto in questo giovane di bella presenza e col sorriso sempre sul volto, una speranza per questo territorio a sud di Roma. Una speranza che parte da Cave e che vuole arrivare alla Regione Lazio, possibilmente “a piedi”. Sì, nel senso letterale del termine.
Tra i tanti interessi che coltiva, Alessandro è infatti anche un escursionista molto conosciuto nella zona che organizza una serie di iniziative per puro divertimento e per tutelare un’area naturalistica messa sempre a dura prova dall’abusivismo, dalla caccia di frodo e dai soliti vandali.
E allora perché non andare a piedi da Cave alla Regione Lazio attraverso i posti più belli di questa provincia, facendo conoscere a tutti il patrimonio naturalistico che ci appartiene? Magari in bicicletta, attraverso la vecchia linea ferroviaria Roma-Fiuggi, e in particolare da Genazzano a Pantano Borghese, capolinea quest’ultimo della metro C. Per tutelare e valorizzare un corridoio in disuso e degradato, ma soprattutto per un turismo e una mobilità sostenibili, che possono diventare una realtà già da domani con semplici azioni.
La sua è una campagna elettorale “a costi e chilometri zero”, senza mezzi, risorse e grandi proclami, ma solo con il passaparola e azioni concrete sul campo. Alessandro ci invita a pedalare tutti insieme verso queste nuove idee, verso una Regione che riparta dal territorio e dalla sua bellezza. Un messaggio positivo che è arrivato già al cuore di tante persone che ora credono in questa “speranza alla Regione Lazio”.
