E’ stato strattonato, circondato e malmenato da 4 giovani donne di etnia rom che all’interno di un vagone della metropolitana della linea A – tratto tra Termini e Repubblica – lo hanno quindi rapinato del portafogli e poi cercato di scappare. La vittima pero’, senza mai perderle di vista ha chiamato la Polizia e, rimanendo sempre in contatto con gli operatori della Sala operativa fornendo loro i vari spostamenti, una volta raggiunta la stazione Termini e’ riuscita a farne arrestare una dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Spinaceto, in servizio di vigilanza alla stazione. Accompagnata negli uffici di Polizia del commissariato Viminale, la donna e’ stata identificata per H.D. 21enne, in Italia senza fissa dimora e quindi accusata di rapina aggravata in concorso con le altre tre, al momento ignote ma per le quali sono in corso accertamenti per l’identificazione.
Un arresto per droga invece al Tufello, sempre da parte della Polizia di Stato. Una pattuglia di agenti del commissariato Fidene in servizio in zona Vigne Nuove lo ha notato mentre al volante di una Smart procedeva a velocita’ sostenuta ed anche con manovre azzardate nel traffico. Seguito fino a via Monte Massico, l’uomo e’ stato fermato e durante il controllo si e’ mostrato subito insofferente. Indosso allo stesso, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno degli slip diverse dosi di cocaina, per un totale di 20 grammi e, dalla successiva perquisizione domiciliare, un bilancino di precisione, diversi grammi di mannitolo e 1350 euro in contanti. Per S.E., romano di 46 anni, sono quindi scattati – su disposizione dell’autorita’ giudiziaria – gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Un arresto per furto invece in viale Marconi da parte degli agenti del commissariato San Paolo: si tratta di una 28enne romana bloccata dopo aver rubato dei profumi. Infine, la scorsa notte, poco dopo le 2, gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Castro Pretorio hanno arrestato, grazie al sistema informatizzato “alloggiati”, un 31enne di origini senegalesi che aveva trovato alloggio in un ostello di via Marsala e sul conto del quale pendeva un mandato d’arresto europeo da parte della Germania per truffa. L’uomo e’ stato quindi trasferito nel carcere di Regina Coeli, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria.