Mentre si vota per la presidenza del III e dell’VIII municipio di Roma, poco distante dalla Garbatella, domenica a Fiumicino si gioca un’altra partita politica importante per comprendere gli orientamenti, o meglio le oscillazioni di un elettorato che nel Lazio ha espresso un voto anomalo alle regionali, rispetto alle politiche.
Certo, anche qui influiscono le condizioni locali, ma la vicinanza con Roma e i suoi problemi può riservare delle sorprese ed è prevedibile il richiamo alle urne per il ballottaggio.
In questa ex circoscrizione del Campidoglio che negli anni è cresciuta grazie al peso di uno scalo aeroportuale fra i più grandi del mondo, si assiste ad una frammentazione delle forze politiche che si contendono la poltrona dell’ottavo sindaco nella storia di questo comune alle porte della Capitale.
Politico del Pd di lungo corso si ripresenta il sindaco uscente Esterino Montino sostenuto da una ampia coalizione di centrosinistra composta da 8 liste.
Il centro destra invece arriva diviso alla competizione di domenica con William De Vecchis, neosenatore della Lega sostenuto anche dai Fratelli d’Italia e fortemente voluto da Matteo Salvini in persona che si è presentato a Fiumicino per sostenere la sua campagna elettorale.
Ma per il centro destra si presenta anche un altro volto noto della politica, il moderato ex UDC Mario Baccini voluto da Forza Italia che segna così una spaccatura riflesso diretto di quanto è avvenuto a livello nazionale.
I 5Stelle puntano su Fabiola Velli forte del fatto che alle politiche del 4 marzo il MoVimento ha conquistato il 40% proprio a Fiumicino.
Si presenta con il proprio simbolo Casapound che punta a quel 9% ottenuto nel municipio di Ostia alle elezioni del novembre scorso.
Sono iscritti al voto 59.659, circa 5 mila in più rispetto alle comunali del 2013 il che testimonia lo sviluppo di questo che è ormai un grande centro urbano con tutti i problemi che ne conseguono.
Se oltre le attività balneari lo sviluppo dello scalo aeroportuale condiziona il futuro economico della cittadina rivierasca, una vittoria dei 5Stelle (da sempre animatori di comitati ambientalisti) potrebbe creare problemi proprio ai progetti decennali ormai avviati e relativi al Leonardo da Vinci. Tanto che la capogruppo dei grillini alla Pisana Roberta Lombardi ha recentemente proposto un terzo scalo per il Lazio proprio per frenare i progetti di AdR per la quarta pista e il potenziamento dello scalo.
Giuliano Longo