Isola pedonale a Monti, alta tensione in commissione

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Sulla pedonalizzazione di via Urbana, a Monti, come al solito finisce in rissa. Questa mattina nel corso della commissione capitolina Mobilita’, riunita per discutere le osservazioni sulla nuova isola ambientale di Monti da parte di I Municipio, Polizia locale e Soprintendenza, si e’ assistito all’ennesimo tentativo dei residenti dello storico rione di far saltare il tavolo. E non sono mancati momenti di tensione, come quando i consiglieri grillini sono stati accusati di essersi venduti ai commercianti, parole a cui i pentastellati hanno reagito parlando di diffamazione. La prima ad attaccare e’ stata la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi. “La vostra isola ambientale di Monti ha un vizio di fondo, la pedonalizzazione di via Urbana che avete promesso in campagna elettorale- ha detto- Tutto si basa su questo intervento e poi avete cercato di trovare con difficolta’ briciole di isola ambientale tutto intorno. Inoltre tutto si regge sul varco sulla salita del Grillo dove la Soprintendenza non ha ancora autorizzato l’installazione. Pedonalizzate solo il pezzetto che vi siete venduti a qualcuno. Ma siccome non e’ un gioco governare una citta’ bisogna riflettere bene perche’ Monti e’ un rione dove ci sono residenti, botteghe e artigiani. Evitate di ammazzare l’ultimo rione che ci rimane”. Dura la replica del consigliere Francesco Ardu: “Non si permetta, questa e’ diffamazione”. Alcuni cittadini hanno poi accusato i pentastellati di aver firmato “cambiali elettorali a qualcuno” e di “voler solo favorire i commercianti” mentre altri hanno insultato direttamente i consiglieri.

Durante la commissione sono state rese note le osservazioni presentate al progetto dalla Soprintendenza e della polizia locale di Roma Capitale. In particolare la Soprintendenza ha posto l’attenzione sull’occupazione di suolo pubblico: “Il timore è che il progetto possa comportare un ulteriore piano di massima occupabilità che vada a gravare ulteriormente le strade di tavolini: è indispensabile non invadere le strade di tavolini anche di scarsa qualità come avvenuto sull’asse del Pantheon”. “Il piano di massima occupabilità sarà più restrittivo – ha assicurato Stefano – Noi non vogliamo trasformare l’isola ambientale in un mercatino”. Forti critiche al restringimento delle carreggiata stradale (nel progetto si prevede tra l’altro l’estensione dei marciapiedi su via dei Serpenti, ndr) sono state espresse da Antonio Moroni, della polizia locale. “Sull’isola ambientale di Monti noi abbiamo grandi perplessità – ha detto Moroni – non perché si tolgono posti auto, anche se qualche preoccupazione da questo punto di vista c’è soprattutto per i motorini e ciclomotori, ma la cosa che ci preoccupa di più sono le riduzioni delle sedi stradali come soluzione per evitare soste indiscriminate. Questa non è la soluzione perché la circolazione ha bisogno di spazi in termini di sicurezza e soccorso: fare le strade larghe 3.20 metri in un contesto già complicato è un’eresia perché se restringete le strade non ci passano più i pompieri o via dei Serpenti senza la possibilità che si sovrapassino due camion”. “Ma già oggi due ambulanze o due camion non ci passano a causa della sosta selvaggia”, ha replicato Stefano.

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