L’inchiesta sullo stadio della Roma, che ha portato all’arresto di nove persone, riguarda il progetto modificato e approdato poi in conferenza dei servizi con l’abbattimento delle cubature rispetto al progetto originario. Lanzalone tra il gennaio e il febbraio del 2017 fu consulente per il Campidoglio e si occupo’ di una mediazione con la societa’ di Parnasi che acquisto’ i terreni dell’ippodromo di Tor di Valle, che dovrebbe ospitare lo stadio, dalla societa’ Sais. La mediazione porto’ appunto ad un taglio delle cubature: furono soppresse le due torri ma anche le infrastrutture a servizio come il prolungamento della Metro B e il ponte sul Tevere. Per la Regione si occupo’ del progetto Michele Civita, allora assessore all’urbanistica.
Home Cronaca Cronaca di Roma Stadio Roma, le carte dell’inchiesta: sotto accusa il progetto modificato