Torna libero l’ex assessore regionale del Pd, Michele Civita, finito ai domiciliari nell’inchiesta sullo stadio della Roma. Lo ha stabilito il gip di Roma, accogliendo la richiesta dei difensori Maurizio Frasacco e Luca Petrucci. Per il consigliere regionale e’ stato disposto l’obbligo di firma. E’ stato scarcerato anche Maria Paola Tomaselli e si trova ai domiciliari Luca Caporilli, ex capo della Direzione progetti del gruppo Eurnova, arrestato con il presidente della holding Luca Parnasi nell’inchiesta. Caporilli è stato ascoltato nei giorni scorsi dai pm Paolo Ielo e Barbara Zuin e ha scelto di parlare con gli inquirenti facendo alcune importanti ammissioni. In particolare ha detto che considerava l’avvocato Luca Lanzalone il rappresentante del Comune nella trattativa sullo stadio.
Sul fronte opposto il costruttore Luca Parnasi si è dimesso da presidente della holding Eurnova, lasciando tutte le cariche sociali. E’ quanto si apprende da fonti legali. In carcere a Milano da mercoledì scorso, entro oggi sarà trasferito in uno dei penitenziari della Capitale.
Intanto emergono nuove intercettazioni di Parnasi sul caso.
“Tu fagli fare qualcosa anche a Lanzalone, dagli 50…30.000 euro di consulenza…fagli fare una cazzata! Costruiamo questo rapporto tondo! Cosi’ quando e’ il momento..”. E’ quanto chiede Luca Parnasi all’amministratore delegato di Banca Carige, Paolo Fiorentino, in una intercettazione presente nell’ultima informativa dei carabinieri allegata agli atti dell’inchiesta sullo stadio nuovo della Roma. Il dialogo viene citato “al fine di evidenziare – scrivono gli inquirenti – quale sia la finalita’ per cui Parnasi promette di affidare o fare affidare a Lanzalone degli incarichi”. Questa intercettazione dimostra che “Parnasi promette di fare ottenere questi incarichi per acquisire la benevolenza del Presidente Acea e consulente del Comune di Roma”.