Lodo arbitrale, la Corte d’Appello dà ragione ad Ama

0
121

“La Corte d’Appello di Roma ha respinto il ricorso del Co.La.Ri. contro il lodo arbitrale del 24 aprile 2015, dando così ragione ad Ama. Con il ricorso alla Corte, il Consorzio stesso tornava a pretendere la somma di 900 milioni di euro per i costi sostenuti per la costruzione del gassificatore di Malagrotta e per i mancati guadagni dalla vendita di energia elettrica generata da quell’impianto. I giudici romani hanno così condiviso le ragioni di Ama, che aveva già ottenuto il rigetto della pretesa risarcitoria di Colari. La Municipalizzata capitolina per l’Ambiente non deve quindi nulla al soggetto privato che voleva porre a carico delle casse pubbliche investimenti autonomamente intrapresi”. Lo comunica Ama Spa in una nota. Per il Presidente e Amministratore Delegato di Ama Spa, Lorenzo Bagnacani: “La sentenza è un’ottima notizia e sgombra il campo da ogni pretesa incongrua e ingiustificata da parte del Co.La.Ri., rendendo così giustizia. Ama ha reagito con fermezza per non subire un danno ingiustificato con un esborso a carico delle casse pubbliche di circa un miliardo. E’ dunque un grandissimo successo per l’azienda ma anche e soprattutto per tutti i cittadini romani. Ringrazio il pool di legali che ha reso possibile questo straordinario risultato”.

È SUCCESSO OGGI...