Sequestra l’ex e la costringe a rapporto sessuale: paura a Roma

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I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Trastevere hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, un cittadino filippino di 33anni, da anni domiciliato a Roma, nullafacente e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di sequestro e violenza sessuale ai danni dell’ex moglie.

La scorsa mattina, l’uomo si è recato sul posto di lavoro dell’ex coniuge, una connazionale di 34 anni, e con la scusa di trascorrere una giornata insieme ai figli, l’ha convinta a seguirlo presso l’abitazione dell’uomo, dove da un mese la donna si era allontanata con i due figli minori. Solo una volta giunti a casa, la donna ha capito le reali intenzioni dell’uomo ed ha cercato di lasciare l’appartamento. L’uomo, in evidente stato di agitazione, si è opposto minacciandola con un coltello, sotto gli occhi dei figli e dopo averla strattonata con forza, l’ha rinchiusa nella stanza da letto, lasciando i figli in cucina. Dopo qualche ora, il 33enne, sempre sotto la continua minaccia del coltello, è entrato nella camera da letto ed ha costretto l’ex ad avere un rapporto sessuale. Approfittando di un momento di distrazione del filippino, la donna è riuscita a chiedere aiuto alla sorella che, nel giro di pochi minuti, l’ha raggiunta ed aiutata a scappare assieme ai nipoti. Dopo la segnalazione al 112, i carabinieri hanno raggiunto la casa dove si era rifugiata la vittima ed hanno acquisito le informazioni utili a rintracciare l’uomo. Solo qualche ora più tardi, i militari sono riusciti a localizzarlo e a bloccarlo, nelle immediate vicinanze della sua abitazione. La perquisizione domiciliare ha permesso ai militari di rinvenire e sequestrare il coltello usato dall’uomo per minacciare l’ex moglie. Dopo l’arresto è stato portato in caserma e su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli.

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