Fai il pieno di vitamina D con il sole estivo

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La vitamina D non solo fa bene, ma si dimostra essenziale sia per la salute dei bambini, sia per quella degli adulti. Questo elemento, difatti, partecipa innanzitutto alla formazione delle ossa e al fissaggio del calcio: per questo viene considerato uno dei fattori di crescita più importanti nei bimbi. Eppure la vitamina D fa bene anche agli adulti: in tal caso agisce come regolatore dell’organismo, andando a potenziare le difese immunitarie. Diversi studi scientifici dimostrano che la vitamina D aiuta a prevenire diverse forme tumorali e una vasta gamma di patologie. Questo per via delle sue proprietà anti-infiammatorie. Vediamo dunque di scoprire le informazioni più importanti sulla vitamina D.

Impariamo a conoscere meglio la vitamina D

Si parte innanzitutto dalla quantità minima consigliata: purtroppo qui è difficile stabilire a priori dei livelli certi, dato che diversi esperti la pensano in modo diverso. C’è ad esempio chi sostiene che il minimo consigliato debba aggirarsi intorno ai 20 nanomoli per litro, e chi pensa che il livello minimo consigliato sia di 30. Altri ancora sostengono che si debba arrivare addirittura a 50 nanomoli per litro. Ad ogni modo, bisogna anche stare attenti a non eccedere con la concentrazione di vitamina D nell’organismo: secondo gli esperti, difatti, oltre i 100 nanomoli per litro può diventare tossica. Come procurarsi la dose necessaria di questa vitamina? Uno dei sistemi migliori è l’esposizione diretta al sole, in quanto stimola la produzione di vitamina D nell’organismo. È buona norma, però, applicare sempre una crema per la protezione solare come ad esempio quelle di Nivea: il tutto per evitare pericolose scottature. Anche gli alimenti come il pesce sono utili, solo che i livelli di vitamina D sono molto bassi: lo stesso dicasi per l’arancia, le uova e i formaggi.

Carenze di vitamina D: quali sono i rischi?

In Italia sono molte le persone che dimostrano di soffrire di carenze di vitamina D: secondo gli studi di settore, questo problema riguarda il 60% circa della popolazione della Penisola. Non è un dato positivo: la carenza di vitamina D può infatti provocare una serie di problematiche da evitare. Ad esempio, le carenze di questa vitamina indeboliscono le ossa e provocano problemi come il rachitismo nei bimbi e l’osteomalacia nelle persone adulte. Queste patologie provocano uno scorretto sviluppo osseo, insieme a problemi alla colonna vertebrale e alla spina dorsale. Anche i muscoli risentono parecchio di questa carenza, così come l’organismo stesso: il sistema immunitario si indebolisce, favorendo di riflesso i virus e le malattie.

Oggi abbiamo avuto modo di vedere tutta l’importanza della vitamina D per il nostro corpo: un discorso che vale per bimbi, adulti e anziani. Bisogna dunque correre ai ripari e fare incetta di sole, senza però sottovalutare le protezioni.