Da oggi e’ partita la bonifica dell’area di Campo Testaccio, nel cuore di un quartiere storico di Roma. Dalle prime luci dell’alba, gli agenti del I Gruppo, ex Trevi, congiuntamente a personale Ama, hanno dato avvio alle operazioni di pulizia del sito da un ingente quantitativo di rifiuti, vegetazione infestante, ratti e serpenti. L’intervento in Via Zabaglia ha permesso la riconsegna dell’area nella disponibilita’ del patrimonio di Roma Capitale e consentira’ agli abitanti di riappropriarsi di uno spazio collettivo importante. Presente alle operazioni anche Daniele Frongia, Assessore Sport, Politiche Giovanili, Grandi Eventi di Roma Capitale. La bonifica dell’area richiedera’ un lavoro di alcune settimane, durante le quali si procedera’ anche alla demolizione di due container e di un magazzino per scongiurare occupazioni abusive.
“Finalmente, dopo 2 anni di mobilitazioni dei residenti, delle associazioni, del Consiglio e della Giunta del Municipio, questa mattina e’ partita la bonifica del campo di Testaccio. Un impegno preso nel 2013, con l’allora Assessore Improta, grazie alla trattativa bonaria con l’ex concessionario dell’area. Interrottasi la consiliatura Marino, da due anni attendevamo che il percorso fosse concluso dalla nuova amministrazione”. Cosi’ la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi, presente oggi, insieme all’assessore alle Politiche Sociali e allo Sport, Emiliano Monteverde, all’inizio dei lavori di bonifica. “Questo e’ un primo passo importante- spiegano Alfonsi e Monteverde- ma ora devono seguirne altri. Come Municipio proponiamo due step successivi. Un piano intermedio, da condividere con i residenti immediatamente dopo la prima bonifica, che preveda l’apertura e la chiusura con almeno una parte del campo vivibile, per evitare rischi di nuovo degrado. Un secondo in cui chiederemo all’amministrazione di confrontarsi con il percorso partecipato, che come Municipio abbiamo gia’ messo in campo con i cittadini del rione riuniti in Comitato, che definira’ le linee guida per la redazione del progetto di riqualificazione dell’area e le modalita’ di realizzazione. In questi giorni- concludono Alfonsi e Monteverde- raccoglieremo le adesioni al percorso di partecipazione, che restera’ aperto per tutta la durata dello stesso, attraverso un Registro pubblico”.