Resta ampiamente sotto la sufficienza il giudizio dei romani sui servizi pubblici legati a decoro e trasporto erogati dal Campidoglio: 3,5 alla pulizia stradale, 3,8 alla raccolta dei rifiuti e 4,4 ad autobus e tram. Vanno meglio, ma rimangono ancora sotto la sufficienza, la metropolitana (5,8) e i servizi sociali municipali (5,7). Appena al di sopra, tutti con 6,1, taxi, asili nido e illuminazione pubblica. Restano elevati i giudizi sui servizi e le istituzioni culturali cittadine (7,7 al Palaexpo, 7,6 all’Auditorium Parco della Musica, 7,4 ai Musei Civici e 7 alle Biblioteche) ed e’ elevato anche il gradimento per il servizio idrico con 7,5, seppur in costante diminuzione negli ultimi 10 anni dopo gli 8 punti ottenuti nel 2007. E’ il giudizio registrato dall’undicesima ‘Indagine sulla qualita’ della vita e dei servizi pubblici locali di Roma’ condotta dall’Agenzia per il controllo e la qualita’ dei servizi pubblici del Campidoglio.
L’indagine, svolta con metodo CATI tra giugno e luglio 2018 su un campione di 5.760 residenti dai 15 anni in su (384 per ognuno dei 15 Municipi romani), attribuisce un voto medio di 5,3 alla qualita’ della Capitale. Un dato in lieve crescita, dopo il minimo di 5,1 toccato nella primavera del 2016, con una valutazione che oscilla fra il 5,5 del Municipio X e il 5 del Municipio VI. La qualita’ della vita nella propria area di residenza (votazione media 5,6) e’ valutata in tutte le zone piu’ favorevolmente rispetto a quella nella citta’ in generale, con la sola eccezione del Municipio VI (Tor Bella Monaca, Torre Angela, Giardinetti) dove invece e’ giudicata appena piu’ severamente. “Sulla soddisfazione per il tpl nel suo insieme (superficie e ferro) – si legge nel documento – c’e’ da lavorare su tutta la citta’, ma i Municipi che necessitano maggiore attenzione sono il IX e il II”. Quanto al decoro urbano, specifica il testo “la principale criticita’ viene individuata nella scarsa qualita’/efficacia sia per il servizio di pulizia delle strade che per la raccolta dei rifiuti”.
