Aggressione e danni al Pua di viale Palmiro Togliatti

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“Ieri mattina, presso il Punto Unico di Accesso di viale Palmiro Togliatti, 983 (V Municipio) un assistito del servizio, in evidente stato di alterazione, ha aggredito il personale e causato danni alla struttura e agli strumenti. Una lavoratrice e’ stata colpita e un’altra ha avuto un malore; sono state portate al pronto soccorso per accertamenti. Il fatto e’ accaduto in orario di apertura, di fronte ai tanti cittadini presenti, italiani e stranieri, due dei quali hanno tentato di fermare l’aggressore, fermato e denunciato poco dopo dalla polizia locale”. Cosi’ in una nota Fp Cgil di Roma e Lazio. “Nell’esprimere la nostra solidarieta’ e la nostra vicinanza alle lavoratrici aggredite- dichiara la Fp Cgil di Roma e Lazio – denunciamo quanto siano critiche le condizioni di lavoro in cui operano, fianco a fianco, dipendenti del Comune e lavoratrici e lavoratori delle cooperative che hanno in appalto il servizio. A via Togliatti, come in tante altre realta’, assistenti sociali, mediatori culturali, amministrativi sono pochi e sempre meno in grado di sostenere i carichi di lavoro”. “Aumentano- prosegue la nota- le prestazioni connesse al sostegno sociale (carta REI, iscrizioni anagrafiche, ma anche emergenza abitativa, a seguito di sgomberi e chiusura dei centri temporanei di alloggio), ed aumentano i cittadini, italiani e stranieri, che richiedono assistenza, specie nelle aree periferiche della citta’, accedendo ai PUA, luoghi di collaborazione tra Distretti sanitari e Municipi. Ma tutto questo non viene accompagnato da un adeguato investimento in termini di risorse umane, strumentali e di sicurezza. Ne esce un sistema fragile, proprio la’ dove le ‘fragilita”, complessivamente intese, devono trovare ascolto e risposta”. “Cosi’ i servizi sociali di questa citta’ non possono andare avanti – conclude la Fp Cgil Roma e Lazio – serve piu’ personale, di tutti i profili, e un progetto complessivo che riveda l’articolazione territoriale dei servizi, partendo proprio dalle realta’ piu’ delicate. Va garantita la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza, per non esasperare ulteriormente la cittadinanza. Episodi come questo non devono essere considerati “normalita’”, tanto da non fare notizia. Andremo avanti con sempre piu’ insistenza, perche’ i bisogni sociali dei cittadini vengano adeguatamente sostenuti, nel rispetto dell’impegno e della professionalita’ di tutti i lavoratori, spesso lasciati soli nell’emergenza”.

(foto d’archivio)

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