“Dopo la bufera di vento che ieri ha investito Roma, secondo il bollettino meteo della Protezione Civile Regionale ora dobbiamo prepararci a piogge intense. Da questa notte sono al lavoro tutte le nostre squadre per rimuovere alberi caduti e nuovi detriti che rischiano di intasare i tombini che abbiamo gia’ pulito in questi giorni”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Roma, Virginia Raggi, spiegando che “abbiamo raddoppiato il numero delle spazzatrici in azione sulle strade: da questa mattina 100 macchine pulitrici girano per la citta’. Intanto gli uomini del Servizio Giardini di Roma Capitale stanno intervenendo su tutto il territorio; mentre la Polizia Locale sta vigilando sulle strade. Il timore e’ che questa nuova quantita’ di foglie, rami, calcinacci e pietre, causata dalla tempesta di vento, possa otturare nuovamente i canali di scolo delle acque ed impedirne il deflusso con conseguenti allagamenti di strade e scantinati”.
“Nei giorni scorsi – osserva Raggi – abbiamo avviato una manutenzione straordinaria delle caditoie, intensificandola in particolare dopo la grandinata che ha colpito la zona est di Roma. Ma questo lavoro speciale potrebbe essere vanificato perche’ le raffiche di vento di ieri, con punte oltre i 100 km/h, hanno provocato una caduta eccezionale di rami e foglie. Il primo bilancio della tempesta di vento e’ impressionante: centinaia di interventi dei vigili del fuoco, degli uomini della Protezione Civile e del Servizio Giardini di Roma Capitale; danni a scuole e asili; tetti danneggiati; alberi divelti dalla forza del vento; auto distrutte; ponteggi crollati, strade chiuse; interventi nelle ville comunali e persino su alberature private. Soltanto ieri sono arrivate oltre 400 richieste di intervento per alberi caduti e rami pericolanti, inclusi quelli dei privati. Cinque le richieste per allagamenti”.
“Questa mattina – conclude Raggi – oltre 500 le richieste di intervento alla Protezione Civile. Tutta la squadra di Roma Capitale, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, Multiservizi, Ama, Atac, i tecnici comunali e municipali, le ditte esterne e i volontari sono al lavoro per limitare al massimo i disagi”.