“E’ inaccettabile che i lavoratori di Multiservizi, parliamo di quattromila dipendenti e relative famiglie, debbano pagare di tasca propria una situazione di stallo politico e operativo che da tempo sta bloccando l’intera galassia delle municipalizzate, in particolare Ama, e mette a rischio, a cascata, tutti i dipendenti coinvolti”. Lo comunica, in una nota, Luca Bozzi, segretario generale della Cisl di Roma Capitale e Rieti.
“Non è stato questo il biglietto da visita elettorale che ha portato, con il 67% delle preferenze, oltre 770mila voti alla sindaca Raggi. E non è con i bracci di ferro che si risolvono i problemi. Fuori e soprattutto dentro le mura del Campidoglio. Abbiamo atteso con pazienza il giro di boa della sentenza del 10 novembre scorso. Sentenza che, visto l’esito favorevole, impone alla sindaca di procedere con somma urgenza sui capitoli più delicati per far ripartire questa città. E mettere fine ad ogni ulteriore ‘melina politica’ sul futuro di Ama e delle municipalizzate, ribadendo a chiare lettere il rispetto del lavoro e dei lavoratori che non meritano di venire stritolati in meccanismi nei quali sono completamente estranei. E’ tempo che la politica romana faccia vedere alla città la sua parte migliore; finora non è stato così”.