Raggi: «Cambieremo i nomi alle vie di chi firmo le leggi razziali»

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“A distanza di ottant’anni dalla promulgazione delle Leggi raziali, il Comune di Roma ha deciso di promuovere una serie di iniziative per ricordare come esse furono una violazione dell’identita’ di tutti noi italiani. Per questo oggi ragioniamo in maniera molto concreta con gli studenti sul senso della memoria affinche’ cio’ che e’ avvenuto durante il fascismo non si verifichi piu'”. E’ quanto affermato dal Sindaco di Roma Virginia Raggi, in occasione dell’incontro pubblico che si e’ tenuto questa mattina con i residenti e gli studenti per discutere del cambio di denominazione di largo Arturo Donaggio e di via Edoardo Zavattari, firmatari del Manifesto della Razza.
Al riguardo la Raggi ha sottolineato la volonta’ di fare un percorso partecipato con i cittadini che vivono in queste strade, per decidere insieme le nuove figure a cui verranno intitolate: “Nell’elenco che abbiamo proposto, costituito da nominativi di persone che hanno avuto il coraggio di opporsi al razzismo, ci sono anche molte scienziate donne. Un elemento importante, perche’ rappresenta anche’esso un’altra battaglia”, ha commentato. La Raggi ha infine ricordato i numerosi progetti del Comune per non dimenticare, come “Testimoni dei testimoni” partito nel 2016, “con il quale – ha precisato in conclusione – viene insegnato ai ragazzi a diventare a loro volta testimoni di una memoria che non hanno, ma che devono studiare e devono trasmettere, perche’ tutti abbiamo un posto nella storia”.

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