Roma, tracollo termico. E arriva anche la neve

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“Entra nel vivo la fase fredda sull’Italia, interessata da venti provenienti direttamente dal Circolo Polare Artico che stanno facendo crollare le temperature e hanno determinato nevicate in collina su adriatiche e Sud” – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara  – “vere e proprie bufere di neve si sono avute su Appennino abruzzese e molisano con oltre mezzo metro dai 1000m di quota. Ma rovesci di neve hanno interessato anche Marche, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia a quote collinari. Bella nevicata a Matera, neve anche a Campobasso, alle porte di Pescara e Termoli; fiocchi pure su Benevento, Avellino, alle porte di Napoli, oltre che rovesci di neve a tratti intensi fino in collina anche sulla Sicilia centro-settentrionale. Il tutto accompagnato da venti a tratti forti di Tramontana, Grecale e Maestrale, con raffiche di oltre 60/70km al Centrosud. Freddo ma secco al Nord e centrali tirreniche, con tempeste di foehn su Alpi e Nordovest”

ACUTO DELL’ONDATA DI FREDDO VENERDI’ CON NEVE FIN SULLE SPIAGGE ADRIATICHE E AL SUD – “Il tracollo termico avrà la sua massima espressione venerdì e favorirà rovesci di neve fin sulle coste di Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, poi anche Basilicata e Puglia fino al Salento – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “Sempre entro venerdì 4 gennaio rovesci di neve fino in collina interesseranno la Calabria, segnatamente il comparto nord orientale, con fiocchi non esclusi a tratti in pianura sul crotonese; neve a quote collinari anche sulla Sicilia tirrenica con fiocchi misti a pioggia possibili sulla costa durante i fenomeni più intensi. Un pò di neve si spingerà pure sulla Campania interna, ma con a tratti uno sfondamento possibile fin quasi sulla costa nella notte tra giovedì e venerdì ( fiocchi non esclusi anche a Napoli ); neve a tratti anche su dorsale laziale e Umbria specie orientale a confine con le Marche. Sul resto d’Italia invece freddo ma sostanzialmente asciutto e in prevalenza assolato. Da segnalare che i venti forti di Tramontana e Grecale potranno conferire alle nevicate anche carattere di bufera, in particolare sulla dorsale adriatica ma a tratti anche lungo i litorali. Sabato5 residue nevicate a quote basse al Sud e adriatiche, mentre per l’Epifania si dovrebbe avere una breve tregua con rialzo delle temperature.

CITTA’ A RISCHIO NEVE – Tra le varie città a rischio neve segnaliamo Rimini, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli, Teramo, Pescara, l’Aquila, Chieti, Vasto, Campobasso, Termoli, entro venerdì anche Foggia, Bari, Lecce, Brindisi. Neve possibile anche ad Avellino, Benevento, Potenza, Matera; fiocchi non esclusi nella notte tra giovedì e venerdì anche a Salerno, Caserta e Napoli. Sempre tra giovedì notte e venerdì mattina sarà possibile neve a tratti anche a Crotone. Nel corso di venerdì pioggia mista a neve non esclusa anche tra Palermo, Messina e Reggio Calabria durante i fenomeni più intensi.

NEVE ANCHE SULLE AREE TERREMOTATE – “Purtroppo freddo e neve non risparmieranno le aree terremotate, in particolare la zona di Ussita, Camerino, oltre che Norcia e a tratti Amatrice, con temperature abbondantemente sottozero”

QUANTO NEVICHERÀ’? – “Gli accumuli saranno estremamente variabili in funzione delle bande di precipitazioni, che saranno irregolari mancando un fronte definito. Ad oggi sono possibili fino ad oltre 40-50cm di neve fresca su Appennino e sub-appennino abruzzese, Daunia ma anche Sibillini, oltre 70-80cm tra Majella e Appennino molisano, fino a 20-40cm sulle Murge. I rovesci saranno distribuiti in modo molto irregolare, ma laddove colpiranno in modo significativo potranno scaricare anche oltre 5-10cm pure in pianura e sulle coste dalle Marche alla Puglia. Saranno dunque possibili disagi alla circolazione” – concludono da 3bmeteo.com

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