Una rappresentanza di oltre una decina di primi cittadini dei comuni della Provincia di Roma (Cerveteri, Tolfa, Ladispoli, Castelnuovo di Porto, Torrita Tiberina, Filacciano, Tivoli, Fiumicino, Sacrofano, Morlupo, Riano e Fiano Romano) e’ seduta in Aula Giulio Cesare, dove e’ in corso un consiglio straordinario sui rifiuti, e sta per consegnare al sindaco Raggi la lettera: “Avremmo voluto farlo in Citta’ Metropolitana ma li’ non c’e’ mai”, ha detto Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e consigliere della Citta Metropolitana di Roma.
“La nostra non e’ una proposta fine a se stessa – si legge in un passaggio centrale della lettera sottoscritta da un centinaio tra sindaci e amministratori di diversi comuni della provincia di Roma. Siamo pronti a lavorare insieme per trovare le soluzioni piu’ idonee per chiudere il ciclo dei rifiuti all’interno dei nostri territori ma non saremo mai disposti ad accogliere i rifiuti di una metropoli che non effettua la raccolta differenziata e che fornisce ai cittadini un servizio inadeguato di raccolta. Roma, e’ sotto gli occhi di tutti, e’ incapace di fare quello che tutte le altre capitali europee fanno e vuole scaricare la sua inadeguatezza gestionale sui territori della Provincia. Dalla mappa trasmessa dalla Citta’ Metropolitana alla Regione e al Ministero vediamo individuati come idonei alla gestione dei rifiuti della Capitale territori che sono al di fuori dei confini di Roma- si legge nella lettera- Molti di essi hanno vincoli diretti, imposti per decreto dal Ministero dei Beni Culturali, in quanto aree di interesse archeologico particolarmente importante. Non solo nella redazione della suddetta mappa non si e’ tenuto conto delle indicazioni fornite dai diversi Comuni, ma sono anni che i territori che governiamo subiscono le cattive politiche di gestione dei rifiuti di Roma ed e’ inaccettabile pensare di individuare la discarica della Capitale al di fuori della stessa.
LA REPLICA DI RAGGI
“Roma non vuole discariche neanche nel territorio della Citta’ metropolitana. Lo dico ai sindaci che sono qui: non vogliamo altre discariche. Mistificare la questione delle aree bianche non fara’ prendere piu’ voti alle Europee. Serve il coraggio di dire che e’ il momento di cambiare tutto”. Così la sindaca di Roma, Virginia Raggi, nel corso del suo intervento in apertura della seduta straordinaria dell’Assemblea Capitolina dedicata ai rifiuti. Sono certa – ha aggiunto – che i colleghi sindaci dell’area metropolitana non avranno problemi e anzi saranno solidali a votare insieme un atto con cui l’intero Consiglio ribadisca il no a discariche e inceneritori”. “Noi a Roma – ha spiegato ancora la Raggi – abbiamo avuto per 60 anni la discarica piu’ grande del mondo, quindi sappiamo bene cosa voglia dire e non ne vogliamo di nuove, ma per farlo dobbiamo andare tutti convintamente insieme nella stessa direzione: quella per cui tutti i rifiuti di Roma possano essere inviati nel minor tempo possibile in un ciclo virtuoso di riciclo e riuso, che fara’ bene a Roma, alla provincia e all’intera regione Lazio”.