“Linee a singhiozzo, fermate chiuse per manutenzione, con il caso eclatante della fermata Repubblica chiusa ormai da tre mesi. E’ questa la situazione delle linee di metropolitana a Roma: tra incidenti e interventi urgenti sulla sicurezza, i disagi sono ormai quotidiani. L’allarme era stato lanciato mesi fa dall’ex amministratore unico di Roma Metropolitane, poi dimessosi. Oggi quelle parole si dimostrano in tutta la loro drammatica verità. Eppure si interviene solo sull’emergenza, dopo lo stallo e i ritardi nell’affidare i lavori ordinari alla società partecipata Roma Metropolitane, sulla quale grava una pesante incertezza. I lavoratori devono ancora ricevere lo stipendio di dicembre e la tredicesima e sono in sciopero, in attesa di essere ricevuti da sindaca e assessori. Ad oggi la società non ha ancora affidamenti certi e tutto si ripercuote sulla qualità del servizio ai cittadini. I fondi ministeriali di 425 milioni di euro per modernizzare le linee A e B di Roma, inoltre, sono bloccati per oltre un anno. Ritardi e una serie innumerevole di pasticci che dal piano amministrativo si spostano direttamente sulla qualità del servizio pubblico. Dopo aver richiesto un consiglio straordinario, oggi in Aula andrà ai voti la nostra mozione per velocizzare l’affidamento dei lavori all’azienda. Sarà il banco di prova sulle reali intenzioni di questa maggioranza, sia sul fronte delle certezze ai lavoratori che su quello della garanzia del servizio ai romani, di voler porre fine alla lenta agonia a cui questa giunta sta costringendo la sua società adibita alla manutenzione, sulla pelle dei romani e dell’intera città”. Così i consiglieri capitolini del Partito Democratico Valeria Baglio, Ilaria Piccolo e Giovanni Zannola.