Sit-in di una cinquantina di militanti di Casapound questo pomeriggio in piazza del Campidoglio. Tra un coro “la Raggi in Campidoglio non la voglio” e un altro, “Casapound non si tocca”, i ‘fascisti del terzo millennio’ hanno protestato contro le minacce di sgombero per l’edificio occupato che ospita l’associazione all’Esquilino da dieci anni.
Non e’ mancato un passaggio di insulti al consigliere comunale del Pd, Giovanni Zannola, primo firmatario della mozione in Assemblea capitolina che, con il voto a favore anche del M5S, ha chiesto ufficialmente lo sgombero del palazzo. “Zannola- ha scandito dal megafono uno dei portavoce di Casapound- sciacquati la bocca quando parli di noi. A questo ‘lurido vermetto’ dobbiamo ricordare che lui e’ finito al centro di intercettazioni perche’ amico di quelle che chiedevano soldi per occupare le case estorcendo denaro. E ha il coraggio di parlare di noi dicendo anche di essere minacciato. Ma stai tranquillo Zannola, nessuno ti vuole fare niente perche’ come si dice a Roma, ‘non ti si fila nessuno'”.