L’assemblea capitolina ha approvato (25 voti favorevoli e 1 astenuto) il regolamento (delibera 1/2019) che disciplina le modalità per la richiesta di autorizzazioni di manifestazioni ed eventi a carattere sportivo delle discipline riconosciute dal Coni che si effettuano nel territorio di Roma Capitale. Sono escluse dal regolamento le attività sportive organizzate all’interno di impianti sportivi privati o di enti pubblici diversi da Roma Capitale e le attività sportive organizzate dai concessionari all’interno dei relativi impianti sportivi comunali. ”I soggetti interessati ad organizzare eventi e manifestazioni sportive -si legge nella delibera- devono presentare la relativa domanda agli Uffici di Roma Capitale, e in particolare a seconda della tipologia di manifestazione al Servizio Coordinamento Manifestazioni ed Eventi cittadini del Gabinetto del sindaco almeno 120 giorni prima dell’inizio dell’evento, al Municipio competente almeno 60 giorni prima, al Dipartimento Sport e Politiche Giovanili almeno 90 giorni prima dello svolgimento dell’evento e alla Sovrintendenza Capitolina ove l’evento sportivo presenti caratteristiche di svolgimento tali da implicare l’uso strumentale e precario di beni culturali”. ”E’ un testo molto sintetico -ha detto in aula il presidente della commissione capitolina Sport Angelo Diario (M5S), illustrando il provvedimento- si tratta solo di sette articoli per semplificare le attuali procedure previste ma che spesso creano difficoltà, sia ad uffici sia agli organizzatori, perché non c’è un unico punto di riferimento. L’obiettivo è armonizzare il processo di autorizzazione per l’organizzazione di eventi sportivi con le disposizioni in vigore in tema di occupazione di suolo pubblico, fissare tempistiche certe per la presentazione delle domande e la ricezione delle risposte, tutelare le aree del centro storiche e tentare di evitare la sovrapposizione di eventi dello stesso tipo e ridurre al minimo le ricadute negative sui cittadini, tipo chiusure strade o deviazioni bus”.