“Siamo molto preoccupanti per la strumentalizzazione politica, messa in atto dalla ministra grillina Grillo che nelle scorse ore ha mandato i Nas all’ospedale San Camillo di Roma. Un vero e proprio atto propagandistico, forse perpetrato dall’esponente pentastellata nel suo ruolo istituzionale al fine di colpire politicamente il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Come associazione che tutela i diritti dei consumatori, siamo i primi a chiedere controlli e monitoraggi all’interno del comparto sanitario, ma vedere la ministra Grillo scagliarsi in tal maniera nei confronti del governatore ci fa pensare male: forse è peccato ma a volte ci si prende… Tanto è vero che, come afferma l’assessore regionale alla Sanità, dal verbale dei Nas al San Camillo non sarebbero emersi rilievi particolari circa l’assistenza sanitaria prestata ai pazienti, seppur in un momento di grande afflusso nel quale la privacy è subordinata all’assistenza sanitaria. Esprimiamo, dunque, la nostra piena solidarietà al direttore generale dell’azienda ospedaliera, Fabrizio D’Alba, e a tutto il personale del San Camillo per gli attacchi mediatici ricevuti: siamo vicini a loro, consapevoli dell’eccellenza sanitaria che rappresentano e del prezioso lavoro che quotidianamente svolgono a sostegno dei pazienti. Sollecitiamo, viceversa, il ministro Grillo ad evitare comportamenti da bambini arrabbiati e a lavorare con senso di responsabilità per il miglioramento della sanità italiana”. Così, in una nota, il presidente nazionale di Assotutela, Michel Emi Maritato.