25 Aprile, a Roma una festa ad alta tensione

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Gli appelli di istituzioni e associazioni tra cui quello del presidente del Senato, Pietro Grasso, non hanno avuto effetto e a Roma la festa della Liberazione, come lo scorso anno, sara’ divisa in due: i partigiani dell’Anpi da una parte, la Brigata ebraica dall’altra. E anche le autorita’ dovranno dividersi tra le due manifestazioni.

 

Intanto, a Roma, sono apparsi in diverse zone della citta’ alcuni adesivi e manifesti della stessa Brigata ebraica. Il corteo dell’Anpi partira’ alle 9 da piazza Caduti della Montagnola con destinazione finale Porta San Paolo a piazzale Ostiense, e vedra’ la presenza del vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio alle 9.30 prima della partenza e poi, alle 12, della sindaca Virginia Raggi, che raggiungera’ i partigiani all’arrivo.
Manifestazione separata, come detto, per la Brigata ebraica – “Fino a quando ci saranno organizzazioni palestinesi non sfileremo piu’ a Roma”, spiegano i rappresentanti, appoggiati anche dal presidente del Pd, Matteo Orfini. In programma un presidio dalle 10.30 a via Balbo, e anche qui ci saranno sia Raggi che Smeriglio insieme alla Comunita’ ebraica capitolina.
Per quanto riguarda gli appuntamenti istituzionali, la sindaca sara’ anche alle 8.40 all’Altare della Patria, a piazza Venezia, insieme al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.
Alle 9.30 Raggi e il governatore saranno ancora insieme alla tradizionale commemorazione alle Fosse Ardeatine. Prima, alle 8.15, Zingaretti deporra’ una corona della Regione a Porta San Paolo.

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