Marco Silvestroni, Coordinatore Provinciale del Partito Fratelli D’Italia, Presidente dell’associazione culturale “Nuova Era”, Consigliere e Capogruppo comunale della città di Albano Laziale. Politico di lungo corso è anche Consigliere della Città Metropolitana. Con questa intervista abbiamo voluto ascoltare la voce della opposizione sulla situazione di Albano amministrata per il secondo mandato dal sindaco Marini.
D) Consigliere Silvestroni, l’amministrazione di Nicola Marini è al giro di boa della seconda legislatura. Qual è il suo giudizio?
R) Se la domanda che mi viene posta è relativa a mie considerazioni sull’amministrazione Marini, non nego di avere difficoltà ad esprimerle. È troppo facile, infatti, fare considerazioni su dati oggettivi e tangibili, mentre più difficile è esprimere valutazioni su uno stato costante di indolente inattività.
D) Cosa intende per essere più precisi?
R) Ogni attività amministrativa è completamente ferma come, d’altra parte, ogni attività politica. Ma se quest’ultima è un problema interno alla coalizione che governa la Città e in particolare al Pd che già guarda alle prossime elezioni politiche e regionali, gli aspetti amministrativi toccano invece da vicino la comunità e pertanto voglio sottolineare il quadro negativo che si è andato e si sta delineando, nel secondo mandato di Nicola Marini.
D) Certo, lei è consigliere di opposizione e non può che esprimere altro che questa valutazione.
R) Guardi che parlo anche come cittadino e osservo le cose che devo affrontare nella vita di tutti i giorni. Nelle ultime settimane ho avuto modo di denunciare l’improvvisazione con cui si gestisce la manutenzione urbana e la viabilità. Le strade e gli impianti urbani sono in uno stato di abbandono preoccupante e spesso le cure proposte sono peggiori della malattia.
Si improvvisa, senza pianificazione, a discapito della vivibilità e della qualità della vita dei cittadini.
Il patrimonio edilizio del centro storico manifesta criticità tali da non essere sottovalutate, ma nessuna iniziativa è stata intrapresa a tutela della sicurezza dei cittadini.
Le opere pubbliche sono praticamente ferme da sette anni a questa parte, e l’unica opera affidata, il sottopasso di Pavona, è stata misteriosamente annullata. Che dire poi della gestione del settore edilizio, laddove tecnici e cittadini dovrebbero confrontarsi; Oggi viviamo una realtà da terzo mondo, nonostante le leggi impongano semplificazioni nelle procedure amministrative.
D) Eppure sull’ambiente l’amministrazione Marini è moto attenta.
R) A noi pare invece che ad Albano esista un grosso problema dei rifiuti. Non a caso la locale sezione di FdI, ha denunciato da mesi una discarica a cielo aperto in località Ginestreto. Nessuno, ad oggi, è intervenuto, lasciando di fatto i cittadini ai confini del nostro territorio in una situazione igienicamente insostenibile. Inoltre la tassa sui rifiuti è al massimo delle aliquote applicabili. Intanto i topi che continuano a proliferare a testimonianza di una gestione a dir poco inadeguata.
Che dire poi della gestione del settore edilizio, laddove tecnici e cittadini dovrebbero confrontarsi; oggi viviamo una realtà da terzo mondo, nonostante le leggi impongano semplificazioni nelle procedure amministrative.
D) In genere le amministrazioni di sinistra sono molto attente ai problemi sociali.
R) Invece la nostra maggiore preoccupazione riguarda i giovani, i nostri figli. Come padre non posso non sottolineare il totale abbandono da parte dell’amministrazione dei ragazzi. Non ci sono punti di aggregazione che offrano ad attività di socializzazione e di partecipazione. Negli ultimi mesi ho presentato numerose interrogazioni sulla gestione delle mense scolastiche e delle scuole comunali, e come consigliere della Città Metropolitana mi sono occupato dei nostri istituti superiori, sia per i problemi relativi al riscaldamento delle aule sia per gli aspetti relativi al miglioramento sismico, il tutto senza uno straccio di risposta. Risposte che non ho mai avuto anche sulla Protezione Civile.
D) Un problema molto legato alle emergenze di questa torrida estate.
R) Le ultime emergenze (incendi estivi, siccità, etc ) hanno messo in luce come la gestione di questo settore sia affidata a personale non preparato, a discapito anche questo della sicurezza di tutti. A conferma del completo disinteresse nelle attività di volontariato, da parte dell’amministrazione Marini, segnalo che ad Albano è stata “cancellata” l’attività dei volontari nei settori ambientale e cinofilo.
D) Passiamo ai temi dell’economia locale. Ad Albano si avvertono i segnali della ripresa?
R) Non del settore commerciale. Basta passeggiare per le vie di Albano per rendersi conto che la maggior parte dei negozi sono chiusi e il settore è in enorme difficoltà. Appena otto anni fa la nostra città era diventata un centro commerciale all’aperto, fiore all’occhiello di tutti i Castelli Romani, oggi non è più così.
D) L’opposizione fa il suo mestiere, e lei non lascia proprio spazio alle cose positive di questa amministrazione.
R) Guardi che l’elenco di ciò che non va sarebbe ancora lungo, ma lo spazio di questa intervista non mi consente di entrare nel merito di tutte le disfunzioni.
D) In conclusione che consiglio darebbe al sindaco.
R) Nicola Marini pensi meno alle prossime elezioni regionali e un po’ di più ai problemi reali della Città.
Francesco Strangio