Roma Metropolitane: sciopero e protesta in Campidoglio, a rischio linea C

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Giornata di sciopero per i lavoratori di Roma Metropolitane, che da stamattina in diverse decine, con fischietti, tamburi e megafoni e con indosso le pettorine d’ordinanza, stanno protestando in piazza del Campidoglio contro la situazione di crisi dell’azienda: a rischio ci sono non solo gli stipendi dei 160 dipendenti, che i vertici hanno comunicato di non poter pagare a partire da questo mese, ma anche i progetti curati dalla partecipata al 100% di Roma Capitale, vale a dire metro C, ammodernamenti delle linee A e B con i 420 milioni di euro di finanziamento statale e anche gli interventi previsti dal Pums. A spiegare la situazione all’agenzia Dire e’ stata Paola Propana, rsa Uil Trasporti di Roma Metropolitane: “Lo sciopero nasce perche’ la nostra situazione perdura in uno stato di incertezza da piu’ di 2 anni. È evidente che in questo periodo il problema e’ peggiorato, le risorse finanziare si sono continuate ad assottigliare e il Comune continua a non riconoscerci i crediti dovuti. Abbiamo fatto un decreto ingiuntivo di 14 milioni di euro per tutto il fatturato non riconosciuto che ci e stato sempre respinto dal Comune, che pero’ non ha invece mai disconosciuto le nostre prestazioni”, ha detto la sindacalista. Spiegando che “questo manda i conti all’aria e l’azienda ci ha comunicato che gli stipendi il 27 aprile non erogati perche’ non ci sono risorse, dopo che fino a marzo li abbiamo percepiti a rate o in ritardo per un anno. La situazione e’ davvero grave, non abbiamo neanche pagati tributi e contributi che sono scaduti il 16 aprile”.(

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