“Il vento e’ cambiato e sa di monnezza”. E’ quanto si legge su uno dei cartelli esposti in piazza del Campidoglio dove si sta svolgendo la manifestazione ‘Roma dice basta’ organizzata da sei donne contro l’amministrazione di Virginia Raggi. Non distante dal cartello spunta una ramazza con la scritta “Oggetto molto utile, forse ancora sconosciuto”. “Libere di scegliere. Non un passo indietro, giu’ le mani dalle donne”, recita un altro slogan portato in piazza da un gruppo di signore. Tra i partecipanti anche il parlamentare radicale Riccardo Magi che dice: “E’ una piazza piena di cittadini stufi della retorica di chi governa la citta’, secondo cui tutto va bene e tutto sta migliorando. Noi siamo venuti per portare anche a questa piazza l’informazione sul referendum per la messa a gara dei trasporti pubblici l’11 di novembre. E’ il primo importante appuntamento per un cambiamento vero”.
Nei capannelli in piazza del Campidoglio, c’e’ chi sprona a “rialzare la testa” e chi innalza un cartello in latino “Quousque tandem abutere, Virginia, patientia nostra?”. Gia’ diversi i commenti politici al sit-in non ancora concluso. “Migliaia di romani si sono radunati oggi in piazza del Campidoglio per protestare giustamente contro uno stato di cose diventato intollerabile. La sporcizia, le buche, il verde abbandonato, i servizi pubblici che non funzionano. E ci fermiamo all’essenziale”, commenta Davide Bordoni, capogruppo FI in Campidoglio, sottolineando “nella manifestazione pacifica di oggi un cartello fra i tanti che dice tutto ‘Raggi una buca vi inghiottira””. “Il 19 Dicembre 2016 sotto il Campidoglio eravamo quattro gatti convinti della inadeguatezza di Virginia Raggi. Oggi finalmente Romadicebasta”, scrive su i suoi canali social il giornalista e conduttore romano Pierluigi Diaco.