Principale accusato dell’esaurimento della discarica il Comune di Roma: “La zona Sud della Ciociaria e’ esausta di dover continuare a sopperire alle emergenze di altri territori, in particolare di Roma, con il risultato poi di veder esauriti anche i propri impianti- avverte Sacco- Questa discarica si e’ esaurita in anticipo rispetto alle previsioni a causa di Roma, che porta qui i suoi rifiuti da quattro-cinque anni”. E sulle ‘Linee guida del piano regionale rifiuti’ presentate nei giorni scorsi dalla Regione Lazio, il primo cittadino di Roccasecca e’ netto: “La cosa piu’ evidente e’ che stiamo parlando di linee guida, istituto giuridico che non esiste. La Regione avrebbe dovuto realizzare il Piano Rifiuti, non le linee guida di un piano. Quelle indicazioni probabilmente sono strumentali a far emergere una situazione emergenziale nella Regione, che non e’ di oggi perche’ sono anni che siamo in emergenza, soprattutto per il problema di Roma”. Inoltre, continua Sacco, “le linee guida celano la fregatura sull’indifferenziato e prevedono poi, per questo tipo di rifiuti, l’Ato unico regionale, per farlo circolare nel contesto regionale”. Fondamentale agire per tutelare i territori dall’emergenza romana quindi, motivo per cui “il Comune di Roccasecca ha promosso un ricorso al Tar contro Roma Citta’ Metropolitana e Regione Lazio chiedendo di accertare l’inadempimento di Roma, che non si fa la sua discarica, e l’inadempimento della Regione, che non adotta i poteri sostitutivi. Chiediamo di nominare un commissario che ottemperi alla norma di legge, l’udienza e’ fissata per il 16 aprile”.
Home Politica Comuni Metropolitani Roccasecca, si amplia la discarica: domenica scatta la mobilitazione popolare